Voglio uno specchio! Interviste impossibili con Marina Cvetaeva, Anna Achmàtova e Mat' Marja Skobzova - 9788898420292

Voglio uno specchio! Interviste impossibili con Marina Cvetaeva, Anna Achmàtova e Mat' Marja Skobzova: Solo una fortissima passione per la poesia e una lunga esperienza maturata nella scrittura di numerose biografie hanno permesso a Curzia Ferrari di pensare e di realizzare un libro così singolare e coraggioso. Queste interviste "impossibili" alle tre poetesse russe sono condotte con il rigore della studiosa, ma al tempo stesso con la sapiente regia della narratrice, la cui curiosità guida il lettore verso la conoscenza dei versi e delle vite di queste donne. La poesia e la letteratura, l'amore (per gli uomini e anche per le donne), la maternità desiderata o sofferta, le tormentate vicende politiche della Russia della prima metà del Novecento, la ricerca della fede e il viscerale legame con la natura sono alcuni degli elementi attraverso cui lo sguardo indagatore dell'intervistatrice trova il riflesso di sé, conoscendosi proprio mentre ritrae "tre volti della "reale", speciale tragicità della condizione umana. Marina Cvetaeva - in lei l'extemporale di un occhio disarmato e la sete di vivere fino al punto di rimanerne bruciata; Anna Achmàtova - l'ostinazione di primeggiare, la coscienza del proprio valore e il culto del sé anche in vecchiaia, come la foglia bella che avvizzisce ma non vuole staccarsi dalla propria placenta; Mat' Maria Skobzova, la gioia di aver scoperto in Dio l'amante perfetto, grido dell'anima ansiosa nelle sperimentazioni giovanili, sostegno nella barbarie ultima".
Only a strong passion for poetry and a long experience in the writing of many biographies have enabled Curzia Ferrari think and produce a book so singular and courageous. These interviews "impossible" at three Russian poets are conducted with the rigour of a scholar, but at the same time with the skillful direction of the Narrator, whose curiosity guides the reader to the knowledge of the verses and the lives of these women. Poetry and literature, love (for men and even for women), desired motherhood or suffered, the troubled politics of Russia in the first half of the twentieth century, the search for faith and the visceral connection to nature are features by which eyeballing the interviewer is a reflection of itself, by knowing even as it portrays "three faces of" real " Special, tragedy of the human condition. Marina Tsvetaeva-she extemporale an unarmed eye and thirst to live up to the point of be burned; Anna Achm??tova-the obstinacy to Excel, the consciousness of its value and the cult of himself even in old age, as the lovely leaf that Withers but doesn't want to break away from its placenta; Mat Mary Skobzova, the joy of having found in God the perfect lover, anxious youth trials cry of the soul, support in the latest barbarity ".