La fabbricazione del paesaggio dei laghi. Giardini, panorami e cittadine per turisti tra Ceresio, Lario e Verbano - 9788877135278

La fabbricazione del paesaggio dei laghi. Giardini, panorami e cittadine per turisti tra Ceresio, Lario e Verbano: Questo studio mette in evidenza le specificità della nascita del paesaggio della "regione dei laghi" ticinesi e delle aree circostanti. Il paesaggio è qui presentato come il prodotto di uno sguardo importato da viaggiatori e turisti e condizionato da modelli culturali in voga tra il diciottesimo e la prima parte del ventesimo secolo. Dopo una riflessione sulle varie dimensioni assunte dal concetto di paesaggio e sul modello urbanistico della "città per stranieri al sud" (l'espressione è di Hermann Hesse), e dopo una carrellata sulla storia del turismo nella regione dei laghi, l'autore affronta il tema della fabbricazione del paesaggio avvalendosi di numerosi esempi, sempre ben documentati e a volte davvero sorprendenti. Il tema del giardino, il rapporto degli indigeni e dei forestieri con il vegetale e con l'animale, il significato mutevole degli specchi d'acqua, il tipo di visione che si accompagna alla "scoperta del lago", il ruolo del clima e in particolare la sua trasformazione in risorsa turistica e terapeutica , la velocità ferroviaria e l'allestimento delle reti autostradali sono i temi che l'autore sviluppa e intreccia in un'ampia prospettiva d'insieme. Può sembrare un paradosso, ma analizzando il paesaggio nel modo più rigoroso possibile Claudio Ferrata finisce per "rifabbricarlo" davanti agli occhi dei lettori, i quali potranno così vederlo come non l'avevano mai visto prima.
This study highlights the specificities of the birth of the "Lakeland" ticinesi and surrounding areas. The scenery is here presented as the product of a glance imported by travelers and tourists and conditioned by cultural models in vogue among the eighteenth and early part of the twentieth century. After reflecting on the various dimensions of the concept of landscape and the urban model of the "city for foreigners to the South" (the expression is by Hermann Hesse), and after a rundown on the history of tourism in the Lakes region, the author addresses the issue of making landscape using numerous examples, always well documented and sometimes quite stunning. The garden theme, the relationship of indigenous people and of strangers with the vegetable and animal, the changing meaning of bodies of water, the kind of vision that is accompanied by the "Lake", the role of climate and in particular its transformation into a tourist and therapeutic resource, train speed and the construction of motorways are the themes that the author develops and weaves in a broad perspective. It may seem paradoxical, but analyzing the landscape in the severest possible restrictions Claudio Ferrata ends with "rifabbricarlo" in front of the eyes of readers, who can thus see it as they've never seen before.