Profumo di sandalo - 9788837302757

"Ronald Firbank è uno scrittore insieme frivolo e difficile. Si tratta di uno snob, come si è detto sempre: e, come tale, non si rivolge direttamente al lettore, non racconta, ma recita una storia, la disegna con gesti elegantissimi e discontinui in uno spazio arbitrario; la annota, disperde, frantuma: pare presupporre che il lettore già la conosca, che a lui interessi, ora, cogliere solo quegli indizi verbali, quelle labili e affascinanti vegetazioni che indicano che in una certa zona giace sepolta, miracolosamente attiva, una storia". Il giudizio esegetico di Giorgio Manganelli, appena riportato, è naturalmente perfetto: Firbank recita una storia tanto quanto recita un attore stando in ribalta: in apparenza vi è un’adesione totale tra ciò che la carne trasmette e ciò che trasmette la voce poi può notarsi una piccola crepa, una scheggia improvvisa, un segno che rende chiaro il distacco: la recita è una pratica, una finzione, una meravigliosa menzogna ben accetta in cui non conta la sincerità del dettato ma la sua preziosa bellezza. Ecco che - come in questo ’Profumo di sandalo’ - ciò che colpisce non è la veridicità ma la funzionalità appariscente della storia che "giace sepolta, meravigliosamente attiva" in questo candido libricino chiarissimo. Se poi, come in questo caso, la storia si duplica in due trame (scrigno con due racconti brevi è il tomo) ecco che l’applauso all’autore che recita può divenire apoteosi.