La civiltà della paura. Breve trattato su uomo e società - 9788898980352

La civiltà della paura. Breve trattato su uomo e società: "La civiltà della paura" analizza la potenza con cui le paure si manifestano e i bisogni di protezione che ne derivano, e approfondisce l'impatto profondo e diretto che tali meccanismi hanno sulle nostre vite. A causa delle paure, il comportamento dell'essere umano contemporaneo è profondamente condizionato dalla costante ricerca di protezione negli ambiti più disparati; nel saggio si evidenzia, dunque, anche l'opera di coloro i qual i strumentalizzano tali paure e tali angosce esistenziali, per riuscire a creare bisogni con lo scopo d'indirizzare gli individui e le masse in qualsivoglia direzione. L'analisi spazia dalle religioni alla politica, dal capitalismo all'amore di coppia, dall'identità individuale e collettiva alla morte e al desiderio di immortalità. L'autore suggerisce, in ultima analisi, di non contrastare le paure, ma di lasciarcene pervadere, di accettarle, di inglobarle in noi per non esserne sopraffatti e schiavizzati, poiché solo in tal modo potremo riuscire ad abbandonarci alla nostra vera natura. Soltanto il superamento delle paure potrà infatti condurci alla vera consapevolezza, alla vera libertà e alla vera gioia di esistere, qui e adesso.
"The culture of fear" analyzes the power with which fears manifest themselves and protection needs resulting therefrom, and delves into the profound impact and directed that these mechanisms have on our lives. Because of the fears, the contemporary human behavior is profoundly influenced by the constant research of protection in many different areas; in the essay is therefore also highlights the work of those which the abuse these fears and these existential anxieties in order to create needs for the purpose of addressing individuals and masses in any direction. The analysis ranges from religion to politics, from the couple's love of capitalism, from the individual and collective identity, death and desire for immortality. The author suggests that, ultimately, not to fight, but fears pervade, lasciarcene to accept them, wrap them in us to not be overwhelmed and enslaved, because only in this way we will be able to leave us to our true nature. Only the overcoming of fears will lead us to true knowledge, true freedom and true joy to exist, here and now.