Scritti tra pedagogia e letteratura - 9788890851124

Scritti tra pedagogia e letteratura: "Le costanti, quasi "fils rouges" che attraversano, percorrono viaggiano il volume, sono sostanzialmente due: l'una, che si auspica a gran cuore, è la Politica: la Politica con la P grande e, cioè, quel governare, finalmente!, dalla parte degli altri, dei più, del Popolo (e dalla parte della Scuola Italiana di cui si può dire, con Dante, terribilmente sventuratamente: "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!" [Purgatorio, Canto VI]); l'altra costante, invece, riguarda la conoscenza e la padronanza delle tecnologie multimediali e della lingua italiana, che veicola parole pensieri azioni, anche dalla parte della solidarietà, della femocrazia-pluralismo, dei diritti umani tout court e, in particolare, dei diritti delle persone disabili e delle loro famiglie. La Lingua italiana, beninteso, e le altre seimila lingue della Terra, che sono con-sorelle e che tengono in dialogo i popoli."
"The constant, almost" fils rouges "crossing, traverse travel volume, are basically two: one, that we hope in good heart, is politics: politics with the big P and, namely, that govern, finally!, by others, of the most, of the people (and the part of the Italian school of which it can be said, with Dante, terribly unhappily:" Ow's for Italy , pain hostel ship without coxswain in great storm, not woman of provinces, but brothel! " [Purgatorio, Canto VI]); the other constant, instead, knowledge and mastery of multimedia technologies and of the Italian language, which conveys words thoughts actions, also on the side of solidarity, femocrazia-pluralism, human rights per se and, in particular, of the rights of persons with disabilities and their families. The Italian language course and the other six thousand languages on Earth, who are sisters and holding a dialogue. "