Cospiratori e poeti. Dalla comune di Parigi al maggio 68' - 9788854516854

Cospiratori e poeti. Dalla comune di Parigi al maggio 68': Storia delle avanguardie e dell'idea di rivoluzione, e dell'alleanza che le lega fin dall'origine, queste pagine mostrano come, prima che «artistiche», le «avanguardie» siano state esistenziali e politiche, nel senso di Rimbaud, che aveva della poesia un'idea eminentemente pratica: «cambiare il mondo e cambiare la vita». Di questo vasto programma, che ha caricato di compiti spropositati la bohème artistica e politica dalla Comune di Parigi al Maggio 68, si faranno infatti carico tutte le avanguardie del XX secolo, cultrici dello scandalo e dell'iperbole, fino all'autoscioglimento dell'Internazionale situazionista nel 1972. Da Blanqui al socialismo fiabesco di Fourier, da Breton a Isidore Isou, scrittore e cineasta, fondatore dell'Internazionale lettrista, da Aragon a Guy Debord, scrittore e cineasta anche lui, fondatore dell'Internazionale situazionista, fino alla gioventù metropolitana ribelle della fine degli anni Sessanta, Gabutti narra di cospirazioni reali e illusioni rivoluzionarie, di storie personali e ardite teorie dell'arte e della società, e della loro tendenza a confondersi fino all'indistinguibilità dell'una e dell'altra. Un racconto che illumina il conflitto tra arte e potere che da più di tre secoli caratterizza le società occidentali.
History of the avant-garde and the idea of revolution, and of the Covenant that binds them right from the start, these pages show how, before ????, the ??avant-garde?? have been political, existential meaning of Rimbaud, who had the poem an idea eminently practical: "change the world and change lives." This extensive programme, who uploaded disproportionate tasks la boh??me artistic and political from the Paris commune to may 68, will in fact load all the the avant-garde of the twentieth century, members of the scandal and the hyperbole, to the voluntary disbanding of the Situationist International in 1972. By Blanqui to socialism Fourier fairy, by Breton to Isidore Isou, writer and filmmaker, founder of the Lettrist International, from Aragon to Guy Debord, writer and filmmaker, founder of the Situationist International, up to the youth rebel underground in the late 1960s, Gabutti tells of actual conspiracies and revolutionary illusions, of personal stories and daring theories of art and society, and their tendency to mingle until the inseparability of one and the other . A story that illuminates the conflict between art and power for more than three centuries characterizes Western societies.