Verdi ritrovato. «Rigoletto», «Il trovatore», «La traviata» - 9788842822196

Verdi ritrovato. «Rigoletto», «Il trovatore», «La traviata»: "Rigoletto", "Il trovatore" e" La traviata" sono le opere di Verdi più eseguite e amate dal pubblico: la loro modernità appare intramontabile. Ma sono anche state le più soggette ai rovesci della fortuna critica. Negli ultimi quarant'anni la ricezione del teatro verdiano si è trasformata: sono cambiate le modalità esecutive, il gusto della recitazione e degli allestimenti scenici, i criteri editoriali, le preferenze del pubblico. Molti studi hanno gettato nuova luce sulle caratteristiche formali del melodramma di Verdi, sui suoi rapporti con la musica, il teatro, la letteratura, l'arte, la società e la cultura romantica. Sin dall'inizio, una cattiva tradizione esecutiva aveva deformato le sue partiture, con dichiarato disappunto del musicista. Ma lo scrupolo filologico di Toscanini e dei direttori di formazione sinfonica cresciuti nel secondo Novecento - preoccupati sempre più di eseguire, come voleva Verdi, "semplicemente ed esattamente quello che è scritto" - ha contribuito alla riscoperta della sua arte. "Verdi ritrovato" nasce allora dall'esigenza di una verifica. Paolo Gallarati traccia un profilo storico dell'interpretazione verdiana e descrive il laboratorio in cui l'artista si è procurato gli strumenti stilistici ed estetici che, grazie alla decisiva influenza del teatro di parola parigino, gli sarebbero serviti per comporre la trilogia e rinnovare il melodramma italiano nel senso della sobrietà e della naturalezza evitando enfasi ed esagerazioni.
"Rigoletto," "Il trovatore" and "La traviata" are the most performed operas by Verdi and love from the audience: their modernity appears timeless. But the setbacks have also been the most subject to critical reception. Over the past forty years the verdian Theatre reception has become: Executive mode, changed the taste of acting and stage design, editorial policies, the preferences of the public. Many studies have shed new light on the formal characteristics of Opera by Verdi, on his relationship with music, theatre, literature, art, society and culture. From the start, a bad Executive tradition had warped his scores, with stated disappointment. But the philological of Toscanini and the directors of Symphony education grew in the second half of the twentieth century-worried more and more to perform, as he wanted the Greens, "simply and exactly what is written"--has contributed to the rediscovery of his art. "Green" is born from the need of a check. Paolo Gallarati trace a historical profile of the interpretation and the laboratory in which the artist describes verdiana has procured stylistic and aesthetic instruments which, thanks to the decisive influence of the Parisian, the word would serve to compose the trilogy and renew the Italian melodrama in the sense of simplicity and naturalness avoiding emphasis and exaggeration.