Disuguaglianza, ordine, virtù. Rousseau e il repubblicanesimo inglese - 9788879164016

Disuguaglianza, ordine, virtù. Rousseau e il repubblicanesimo inglese: L'influenza di Machiavelli e del repubblicanesimo ginevrino su Rousseau è essenziale. Il debito nei confronti del repubblicanesimo inglese si dimostra tuttavia altrettanto decisivo per cogliere gli elementi repubblicani del discorso politico rousseauiano. Quella rousseauiana si presenta come una sintesi di principi provenienti da tradizioni diverse: in un equilibrio vivo e dinamico, ogni componente rimanda alle altre, modificandone senso e contenuti originari. Se Rousseau rintraccia l'orizzonte complessivo della sua riflessione politica nel giusnaturalismo, il repubblicanesimo gli consente di superarne i limiti sotto almeno due aspetti, fornendogli gli strumenti teorici per garantire una fondazione della repubblica più efficace sul piano dell'iniziativa pratica e più solida dal punto di vista della morale e dei principi metafisici. Il confronto con le proposte dei repubblicani inglesi permette di precisare le ragioni di questa sostanziale riformulazione del repubblicanesimo e, in termini più generali, invita a ripensare criticamente alcuni assunti fondamentali di tale paradigma storiografico.
The influence of Machiavelli and Republicanism in Geneva on Rousseau is essential. The debt owed to the republicanism English proves however equally decisive for understanding the elements of political discourse rousseauian Republicans. That of equality is presented as a summary of principles from different traditions: in a lively and dynamic balance, each component refers to the other, changing direction and original content. If Rousseau traced the total horizon of his political reflection in natural law, republicanism allows him to overcome the limits under at least two aspects, providing theoretical instruments to ensure a more effective foundation of the Republic in terms of practice and firmer initiative from the perspective of moral and metaphysical principles. The confrontation with Republican proposals lets specify the reasons of this English substantive reformulation of republicanism and, more generally, invites to critically rethink some fundamental assumptions of this historiographical paradigm.