Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500 - 9788845934117

Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500: Pubblicato per la prima volta nel 1976, «Il formaggio e i vermi» ritorna con una postfazione. Nel frattempo, tradotta in ventisei lingue, la vicenda del mugnaio friulano Domenico Scandella detto Menocchio, messo a morte dall'Inquisizione alla fine del Cinquecento, ha fatto il giro del mondo, mostrando come sia possibile, attraverso gli archivi inquisitoriali, cogliere le voci di individui che spesso non compaiono, o compaiono solo in maniera indiretta, nella documentazione storica: dai contadini alle donne. Il mugnaio Menocchio era senza dubbio una figura straordinaria, percepita come anomala anche dai suoi compaesani; l'ampiezza delle sue letture, la ricchezza delle sue reazioni ai libri, l'audacia delle sue idee non finiscono di stupire. Ma anche un caso eccezionale (qui sta la scommessa del libro) può gettar luce su problemi di vaste dimensioni: dalla sfida alle autorità in una società preindustriale all'intreccio fra cultura orale e cultura scritta. Come chiarisce la nuova postfazione, «Il formaggio e i vermi» è stato letto retrospettivamente come un esempio di microstoria. Ma lo scopo di quest'esperimento di scrittura della storia era, ed è, quello di far arrivare al lettore la voce di Menocchio: «Io ho detto che, quanto al mio pensier et creder, tutto era un caos, cioè terra, aere, acqua et foco insieme; et quel volume andando così fece una massa, aponto come si fa il formazo nel latte, et in quel deventorno vermi, et quelli furno li angeli...».
Published for the first time in 1976, "Cheese and Worms" returns with a afterword. Meanwhile, translated into twenty-six languages, the story of the Frian Miller Domenico Scandella said Menocchio, put to death by the Inquisition at the end of the sixteenth century, has been around the world, showing how it is possible, through the inquisitorial archives , to grasp the voices of individuals who often do not appear, or appear only indirectly, in the historical documentation: from peasants to women. The Miller Menocchio was undoubtedly an extraordinary figure, perceived as anomalous even by his fellow countryman; The breadth of his readings, the richness of his reactions to books, the audacity of his ideas do not end to amaze. But also an exceptional case (here lies the bet of the book) can throw light on problems of vast dimensions: from the challenge to the authorities in a pre-industrial society to the interweaving between oral culture and written culture. As the new afterword clarifies, "cheese and worms" has been read retrospectively as an example of microhistory. But the purpose of this experiment of writing of the history was, and is, that of bringing to the reader The voice of Menocchio: "I said that, as for my thoughts and creder, everything was a chaos, that is, Earth, aere, water and fire together; And that volume going so made a mass, aponto as you do the Formazo in the milk, and in that Deventorno worms, and those furno them angels...».