1968: fra utopia e Vangelo. Contestazione e mondo cattolico - 9788880651901

1968: fra utopia e Vangelo. Contestazione e mondo cattolico: La stagione del Sessantotto in Italia non ha trovato i cattolici indifferenti, ma li ha coinvolti in modalità e con prospettive diverse. Il rapporto tra cattolici e Sessantotto è un'ottica specifica e interessante. Si sente il bisogno a distanza di oltre trenta anni di affrontare la questione soprattutto per le conseguenze che questa relazione ha avuto sul trentennio successivo. Il volume evidenzia l'aspetto storico dell'influenza del Sessantotto sui cattolici. Perché i cattolici non sono rimasti indifferenti rispetto ad un fenomeno che sembrava venir da lontano e presentava tratti a loro estranei? Quale connessione, per esempio, lega il Sessantotto e la successiva caduta dei comportamenti religiosi, insomma Sessantotto e secolarizzazione? Molte domande non hanno ancora avuto risposta, ma il dibattito resta aperto ed è punto di partenza per sviluppare la riflessione che il presente volume avvia con contributi eterogenei.
The season of sixty-eight in Italy did not find Catholics indifferent, but got them involved in procedures and with different perspectives. The relationship between Catholics and sixty-eight is a specific and interesting. You feel the urge after more than thirty years to address the issue especially for the consequences that this relationship had on thirty years later. The volume highlights the historical aspect of the influence of sixty-eight on Catholics. Why do Catholics have not remained indifferent with respect to a phenomenon that seemed to come from far away and had drawn them strangers? Which connection, for example, ties the sixty-eight and the subsequent fall of religious behaviors, so sixty-eight and secularization? Many questions have not been answered, but the debate remains open and is a starting point to develop the reflection that this volume starts with heterogeneous contributions.