L'abbraccio del padre - 9788881990825

L'abbraccio del padre: Siamo nell'anno che Papa Francesco ha voluto per celebrare la misericordia. E tra i molti avvicinamenti che in questo tempo ci sono stati e ci saranno ad un tema tanto grande, affascinante e coinvolgente, Frate Indovino ha voluto la testimonianza di un vescovo, Pier Giacomo Grampa. Le riflessioni di Grampa, soffuse di sensibilità paterna e cariche di ansia pastorale, ricche di esperienza vissuta nell'ospedale da campo che dovrebbe essere la Chiesa oggi, sono fiorite in un libro che tiene calda compagnia: "L'abbraccio del Padre". D'obbligo l'immagine di copertina che spiega con immediatezza tutto il percorso: "Il ritorno del Figliol Prodigo" di Rembrandt. Nella preghiera del Padre Nostro, ripercorsa, sminuzzata nei significati più belli e significativi per tutti, credenti e no, da duemila anni a questa parte, il vescovo Grampa - Pastore prima di tutto, ma anche uomo di cultura - sottolinea come ci sia tutto quanto ci serve, con l'indirizzo di Colui al quale dobbiamo rivolgerci con la fiducia e la gioia di figli. Nel "Padre Nostro" possiamo ritrovare la tenerezza di un Dio che vuole andare incontro all'uomo e manda suo Figlio sulla terra a stabilire questo patto d'amore. Un Dio che serve e non un Dio che comanda; un Dio che ama più che giudicare e castigare. "Cerchiamo, insieme, di ritrovare la nostalgia di Dio e il bisogno del Padre, il cui amore brucia ogni giudizio": è l'esortazione di Grampa. Tra un passaggio e l'altro del "Padre Nostro" c'è come filo rosso che accompagna il lettore un percorso di parole di una voce profetica della Chiesa, don Primo Mazzolari. Grampa fa e
We are in the year that Pope Francis wanted to celebrate mercy. And among the many approaches that in this time there have been and will be to such a great, fascinating and engaging theme, Friar Indovino wanted the testimony of a bishop, Pier Giacomo Grampa. Grampa's reflections, suffused with paternal sensitivity and full of pastoral anxiety, rich in experience lived in the field hospital that should be the Church today, flourished in a book that keeps warm company: "The embrace of the Father". A must is the cover image that immediately explains the whole path: "The return of the Prodigal Son" by Rembrandt. In the prayer of the Our Father, retraced, shredded into the most beautiful and significant meanings for all, believers and not, for two thousand years now, Bishop Grampa - Pastor first of all, but also a man of culture - emphasizes that there is everything we need, with the address of the One to whom we must turn with the trust and joy of children. In the "Our Father" we can rediscover the tenderness of a God who wants to go out to meet man and sends his Son to earth to establish this covenant of love. A God who serves and not a God who commands; a God who loves more than judge and chastise. "Let us try, together, to rediscover nostalgia for God and the need for the Father, whose love burns all judgment": this is Grampa's exhortation. Between one passage and another of the "Our Father" there is as a red thread that accompanies the reader a path of words of a prophetic voice of the Church, Don Primo Mazzolari. Grampa ago and