Wolfsschanze, La tana del lupo, e l'operazione Barbarossa - 9788887077094

Wolfsschanze, La tana del lupo, e l'operazione Barbarossa: La Wolfsschanze, nota come la Tana del Lupo, è stata la rampa di lancio per l'avvio di quella follia umana passata alla storia come "Operazione Barbarossa", che non doveva essere, nella visione di Hitler, uno scontro tra "pari". Nel giro di qualche settimana, al massimo prima dell'inverno del 1941, la guerra lampo, si sarebbe senz'altro conclusa. Ma poi, lentamente, anche per l'arrivo del "generale inverno" cominciarono le sorprese. Avvenne ciò che il Führer non immaginava potesse accadere. Quanto più i panzer e le forze tedesche eliminavano i subumani, tanto più questi aumentavano. Quanti più cannoni e carri armati venivano distrutti, tanti più ne uscivano dai boschi. Persino la famosa abilità tattica dei nazisti fu superata da quella sovietica, prevalentemente a motivo della decadenza fisica, intellettuale e quindi tattica, del suo comandante supremo. L'autore, lavorando sulla sterminata documentazione esistente, è riuscito a sintetizzare e descrivere gli eventi storici, le principali battaglie, inclusa l'ultima decisiva di Stalingrado, e le vicende drammatiche delle truppe italiane in Russia: l'ARMIR. Oltre cento illustrazioni, fotografie e mappe del fronte negli anni del conflitto, arricchiscono i contenuti del libro.
The Wolf's Lair, known as the Wolf's Lair, was the launching pad for starting that human folly known to history as "Operation Barbarossa", which was not to be, in the view of Hitler, a clash between "equal". Within a few weeks at most before the winter of 1941, the Blitzkrieg, it would certainly be over. But then, slowly, to the arrival of "General winter" surprises. It happened what the F??hrer did not imagine it could happen. As the tanks and the German forces eliminated the subhuman, especially as these increased. As many cannons and tanks were destroyed, the more they came out from the Woods. Even the famous tactical skill of the Nazis was overtaken by the Soviet Union, mainly because of the intellectual and physical decay, then tactics, its Supreme Commander. The author, working on vast existing documentation, managed to synthesize and describe the historical events, including the last major decisive battles of Stalingrad, and the dramatic events of the Italian troops in Russia: the ARMIR. Over one hundred illustrations, photographs and maps of the front during the years of conflict, enrich the content of the book.