Palazzo Datini a Prato. Una casa fatta per durare mille anni. Ediz. illustrata - 9788859609490

Palazzo Datini a Prato. Una casa fatta per durare mille anni. Ediz. illustrata: Il primo tomo dell'opera, grazie ai contributi di noti studiosi internazionali, documenta le fasi costruttive di una delle più importanti testimonianze architettoniche del Trecento, un palazzo destinato a ospitare uno dei più facoltosi e attivi mercanti del tempo e la sua famiglia, costituita anche da parenti, servitori e collaboratori. Una serie di saggi ricostruisce la ricca ornamentazione pittorica all'interno e all'esterno del palazzo e la struttura del vasto giardino. Una sezione di grande interesse storico analizza la funzione della dimora come centro non soltanto della vita privata ma anche degli affari del pratese, documentati da un imponente archivio di lettere e scritture contabili che rappresenta uno dei massimi patrimoni di conoscenza sul Trecento in Italia e in Europa. Successivamente assistiamo alla trasformazione del palazzo, per volontà dello stesso Datini, in opera assistenziale di fondamentale importanza nella società pratese, con ulteriori trasformazioni architettoniche, sino agli interventi ottocenteschi e novecenteschi. Conclude il primo tomo un'interessante carrellata sugli attuali restauri della struttura e della superstite decorazione pittorica
The first volume of the work, thanks to the contributions of renowned international scholars, documenting the construction phases of one of the most important architectural relics of the fourteenth century, a palace to house one of the most active and wealthy merchants of the time and his family includes relatives, servants and employees. A series of essays traces the rich pictorial ornamentation inside and outside of the building and the structure of the vast garden. A historical section analyzes the function of the dwelling as a centre not only privacy but also the Affairs of Prato, documented by an impressive archive of letters and journal entries that represents one of the greatest assets of about three hundred in Italy and Europe. Then we are witnessing the transformation of the building, at the behest of the same Datini, Prato in welfare work of fundamental importance in society, with more architectural transformations, until the nineteenth and twentieth-century interventions. Concludes the first volume an interesting overview on the current restoration of the structure and the survivor decoration painting