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Storia dei Balcani - 9788815109644
di Edgar Hösch Ivetíc E. (cur.) edito da Il Mulino, 2006
- Prezzo di Copertina: € 11.00
- € 10.45
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Storia dei Balcani
- Autori : Edgar Hösch Ivetíc E. (cur.)
- Editore: Il Mulino
- Collana: Universale paperbacks Il Mulino , Nr. 503
- Data di Pubblicazione: 2006
- Genere: GEOGRAFIA E STORIA
- Argomenti : Balcani Storia
- Pagine: 126
- Curatore: Ivetíc E.
- Traduttore: Castellano C.
- Dimensioni mm: 207 x 127 x 12
- ISBN-10: 8815109641
- ISBN-13: 9788815109644
Storia dei Balcani: In questa sintesi, Hösch traccia l'evoluzione storica dei Balcani a partire dall'età antica; dopo averne tratteggiato i caratteri generali, il volume si sofferma in particolare sulla secolare presenza nella regione dell'impero ottomano. Il fuoco del volume è tuttavia fondamentalmente sull'età contemporanea, sul groviglio di conflitti che trovano nei Balcani l'innesco della Grande Guerra, sugli assetti dell'area decisi a Versailles, e sulle vicende del secondo dopoguerra.
In this summary, H??sch traces the historical evolution of the Balkans since ancient times; After having outlined the General characteristics, the volume focuses on the centuries-old presence in the region of the Ottoman Empire. The focus of the book is nevertheless essentially on contemporary age, the tangle of conflicts that are the Balkans war, triggering the ownership structure of the area decided at Versailles, and the events of the second world war.
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una ettura superficiale che nondovrebbe essere proposta a neofitidel campodi studi. ’intero quadro presentatodal’autore é una visione interpretativadele fontida ui utilizzate (testi consigliati e non citati in maniera precisa). Nel tantativodi accelerare il passo e chiudere il ibro in fretta, per poterlo quindi presentare ad un pubblico poco paziente ed ancor meno interessato, attraversa i periodi storici con falcate guliveriane.dopo unadiscutibile presentazionedele radici etniche, ’intero ibro é costruito intorno aledatedegli eventi che hanno sancito a storiadel basso medioevo e moderna. Una seppur breve introduzione ala vitadele popolazioni iliriche, che hanno vissuto nel’area in epoca pre-romana non é presa in considerazione. Fino a qui, nessuno sgomento: ’autore non poteva fare altrimenti nel’angusto spazio adisposizione. Il problema, grave,derivadal fatto che non si può relegare a varibilitàdela storia balcanica (come nessuna altra storia)ad una mera considerazione macrostorica come a prevalsadi un impero sudi un’altro,datoché ’influenzadei centridi potere imperiali ha potuto irradiare con facilità e città principali, asciando e periferie, che caratterizzavano prevalentemente a geografiadagli spazi inacessibilidei balcani,de facto incontrolata e indipendente, edove ediverse autorità che si sono succedute, comprese quele ben più omologatrici ed intransigenti comuniste, hannodovuto in qualche modo accettare compromessi che garantissero una certa ibertàdi espressione ala cultura tradizionale. Un’altra ridondanza, a mio parere, é paragonare ’azione politica esecitatadal’impero ottomano con quelo serbo o bulgaro al finedi esemplificare a atenzadei conflitti. Questo tentativodi costruire una teoria fenomenologicadel conflitto é inesatto e fuorviante. Oltre al maggiore spessore che ha cotraddistinto adominazione ottomana nei balcani, emergedagli eventi storici che e popolazioni si sono combattute quando vi era un centrodi potere che eggittimava ildominiodi un gruppo sudi un altro.