Ciuri ri ficupala - 9788892627031

Ciuri ri ficupala: "L'esperienza umana e culturale di Ignazia Iemmolo Portelli approda alla poesia con senso civile ed etico; i suoi versi pur connotandosi come elaborazione diegetica di un mondo rivisitato con l'occhio antropologico e il cuore della nostalgia, sono immediati, agili e capaci di affabulare. In essa a volte prende il sopravvento il dato narratologico e descrittivo, altre volte quello memoriale, in altri casi si impone un lirismo più tenue e carico di trasfigurazioni ed estasi... Il corpus poetico poggia su tematiche che oscillano dentro lo scenario della vita quotidiana contrassegnata dalle stagioni e dai paesaggi, dagli affetti, dalla raffigurazione di personaggi, dalla dimensione del focolare domestico. La poesia di Ignazia Iemmolo Portelli non è un giuoco di parole, un'alchimia sistemico-razionale, ma l'espressione delle sue radici umane e culturali, del suo cuore che diventa 'parola', la trasfigurazione di un sentimento che si fa 'storia'. Il suo percorso poetico si snoda come un 'diario' nel quale - direbbe Ungaretti - 'l'esperienza individuale diventa verità universale in cui tutti possono riconoscersi.'"(dalla prefazione di Domenico Pisana)
"The human and cultural experience of Letitia Ibrahim civil and ethical sense arrives to poetry with Doors; his verse while processing itself as a diegetic world revisited with the anthropological eye and heart of nostalgia, are immediate, agile and capable of who. It sometimes takes over the narratological and descriptive, sometimes that Memorial, in other cases it forces a more subdued lyricism and load of transfigurations and ecstasy ... The corpus rests on subjects ranging in the scenario of everyday life marked by the seasons and the landscapes, by suffering, by the depiction of characters, the size of the home. The poetry of Ignazia Ibrahim is not a game of words, Hatches a systemic-rational Alchemy, but an expression of human and cultural roots of his heart that becomes ' word ', the Transfiguration of a feeling that you do ' history '. His poetic path unfolds as a ' diary ' in which Ungaretti-individual experience-would become universal truth that everyone can identify with. " (from the preface by Domenico of Pisa)