Le bugie uccidono - 9788893950183

Le bugie uccidono: Quel maledetto martedì 29 maggio 2012, Victoria Neri, fotografa spagnola, proprietaria, insieme al suo amico Mirco Galanti, del fotostudio Galanti&Neri, non potrà mai dimenticarlo. E il giorno del terremoto a Milano e lei, incinta di appena tre mesi, sta per andare a pranzo con Bibiana Clos, la sua migliore amica dai tempi dell'infanzia. Al pranzo però non .ci arriverà mai perché poco prima dell'incontro, il commissario Giovanni Carrara arriva nel suo studio e chiede di vederla. La notizia che deve darle è sconvolgente e le cambierà la vita per sempre. Bibiana, modella spagnola, è stata trovata morta nel suo appartamento dopo avere ingerito una massiccia dose di barbiturici. Almeno così pare. La sua amica non c'è più. Per Victoria è uno shock che la lascia stordita e incredula. Avrebbero dovuto pranzare insieme, si erano sentite proprio la sera prima e c'era qualcosa che angustiava Bibiana e di cui voleva parlarle proprio quel giorno. Il commissario è dispiaciuto, ma non ha dubbi: si è trattato di suicidio. Victoria invece si rifiuta di crederlo. Mai e poi mai la sua amica, così vivace ed esuberante, si sarebbe tolta la vita. Ma chi poteva odiarla a tal punto da volerla morta? Le indagini della fotografa per le autrici diventano il pretesto per scavare nel passato delle due amiche, per ripercorrerne l'esistenza, le scelte fatte, i rapporti famigliari mai del tutto pacificati. Attraverso un linguaggio attento, emozionale, che alterna il tempo presente a quello passato, da quando, ancora ragazzine, vivevano entrambe a Barcellona, riportano sapientemente alla luce i ricordi e
That damnEd Tuesday, May 29, 2012, Victoria Neri, Spanish photographer, owner, along with her friend Mirco Galanti, of the photostudio Galanti&Neri, will never forget it. And on the day of the earthquake in Milan and she, just three months pregnant, is going to have lunch with Bibiana Clos, her best friend since childhood. At lunch, however, he will never arrive because just before the meeting, Commissioner Giovanni Carrara arrives at his studio and asks to see her. The news she has to give her is shocking and will change her life forever. Bibiana, a Spanish model, was found dead in her apartment after ingesting a massive dose of barbiturates. At least so it seems. Her friend's gone. For Victoria it's a shock that leaves her stunned and incredulous. They were supposed to have lunch together, they'd heard each other the night before, and there was something that distressed Bibiana and he wanted to talk to her about that day. The Commissioner is sorry, but he has no doubt that it was suicide. Victoria, on the other hand, refuses to believe it. Never, ever would her friend, so lively and exuberant, take her own life. But who could hate her so much that he wanted her dead? The investigations of the photographer for the authors become the pretext to dig into the past of the two friends, to retrace their existence, the choices made, the family relationships never fully pacified. Through a careful, emotional language, which alternates the present time with the past, since, still girls, they both lived in Barcelona, they expertly bring to light memories and