Centri e periferie. Italia 1931-1961. L'annale Irsifar - 9788846485519

Centri e periferie. Italia 1931-1961. L'annale Irsifar: Al centro di questo numero dell'Annale Irsifar c'è la riflessione sul rapporto tra storie nazionali e storie locali, una dicotomia che rimanda anche al rapporto tra macro e microstoria sul quale, da anni, si è aperto un dibattito che ha visto su opposti schieramenti storici e scienziati sociali. L'esperienza della guerra e del fascismo, ma anche l'esempio di una città industriale durante il miracolo economico, permettono di intrecciare racconti e contesti locali con le narrazioni generali, una modalità di ricerca che può aprire nuove indagini storiografiche, sollecitando comparazioni e ipotesi interpretative diverse. Ne deriva dunque un'altra immagine della "periferia", i temi e le questioni affrontate sul piano locale possono acquistare, infatti, rilevanza nazionale e trovare valorizzazione in un orizzonte più ampio. Il diario della Superiora del convento di Nostra Signora di Namur a Roma costituisce un osservatorio privilegiato della città in guerra così come il fascismo di provincia si rivela un utile strumento di comprensione per la dittatura mussoliniana. Allo stesso modo l'immagine di Torino durante gli anni del miracolo economico può diventare un simbolo dell'Italia che fa i conti con la modernità. Sono percorsi di ricerca e proposte di letture che rimandano a una pluralità di fonti e alla complessità del fare storia.
The focus of this issue of the Annal Irsifar there is a reflection on the relationship between national histories and local histories, a dichotomy that refer also to the relationship between macro and micro-on which, for years, has opened a debate that has seen on opposing sides historians and social scientists. The experience of war and fascism, but also an example of an industrial city during the economic miracle, allow you to weave stories and local contexts with General narratives, a search mode that can open new historiographical investigation, urging comparisons and interpretative hypotheses. It follows, therefore, another picture of the "periphery", themes and issues addressed at the local level may purchase, in fact, national relevance and find a wider appreciation. The diary of the superior of the convent of our Lady of Namur in Rome is a vantage point of the city at war as well as the fascism of the province turns out to be a useful tool for understanding for the diplomatic service. Likewise the image of Turin during the years of economic boom can become a symbol of Italy who comes to terms with modernity. Are search paths and suggestions of readings that go to a plurality of sources and the complexity of making history.