Neve in Val d'Angrogna. Cronache di un ritorno - 9788870168303

Neve in Val d'Angrogna. Cronache di un ritorno: La storia che Marina Jarre ci racconta in queste pagine è quella, corale, del giovane capitano Lorens Buffa, dall'animo oscuro e furioso; di Jouanna Ricca, dagli occhi ridenti anche nei tempi più cupi; del pastore Henri Arnaud, uomo di fede ma, volentieri, anche di spada; di Davide Coïsson, che cerca senza sosta la bellissima moglie Margherita, scomparsa nell'affanno della fuga; di Jangigèt, svelto nel pensiero e nell'azione, infine sposo fortunato di Jouanna dalle rosee labbra, invano amata dall'amico Pol... È la drammatica epopea di una comunità di montanari nelle impervie e nevose Valli valdesi del Piemonte sabaudo, minuscolo avamposto protestante, le cui umili vicende nel secolo della Controriforma sono appese al complicato intreccio politico del loro sovrano, il duca Vittorio Amedeo, alleato instabile, per ragion di Stato, dei potenti dell'epoca. Tra ripetuti massacri, dure prigionie e abiure forzate, tra marce estenuanti verso l'esilio in Svizzera e l'avventuroso ritorno nelle terre avite - il Glorioso Rimpatrio del 1689 - nonché la successiva, caparbia resistenza armata, si snodano storie di fame, freddo e dolore, ma anche di speranza, condivisione, attaccamento alla propria terra e fede.
The story that Marina Jarre tells in these pages is that, choral, the young captain Lorens Buffa, dark soul and furious; by rich Jouanna by laughing eyes even in the darkest times; Pastor Henri Arnaud, man of faith but, again, even with the sword; by David Co??sson, which tries relentlessly the beautiful wife Daisy, disappeared into the wheezing of the escape; by Jangig??t, quick in thought and action, finally lucky groom Jouanna from rosy lips, vainly beloved by his friend Pol. .. And the dramatic epic of a community of highlanders in the rugged and snowy Waldensian valleys of Piedmont, tiny Protestant outpost, whose humble events in the century of the reformation are hung by the complicated political plot of their sovereign, the Duke Vittorio Amedeo, unstable ally, for reasons of State, of the powerful of the time. Between repeated massacres, tough, grueling marches to abjure imprisonments and exile in Switzerland and among the adventurous return ancestral lands-the glorious return of 1689-and the subsequent, stubborn armed resistance, winding tales of hunger, cold and pain, but also of hope, sharing attachment to their land and faith.