Pasolini, Foucault e il «politico» - 9788831725965

Pasolini, Foucault e il «politico»: Pasolini analizzò criticamente il Potere e i suoi dispositivi di controllo, esercitato attraverso un sistema di strategie volte a incidere nei comportamenti e nella fisicità del corpo per una più capillare omologazione. Il libro esplora possibili fili di collegamento tra il poeta-cineasta e Foucault: se il dialogo tra loro avvenne a distanza, essi condividono una tensione antiaccademica a sconfinare dai propri ambiti disciplinari, a destabilizzare la pretesa autonomia dei rispettivi statuti di competenza, a costringere a ripensare le categorie tradizionali dell'arte e della filosofia e a contaminare la teoria con la pratica, l'arte con il vissuto corporeo. Ne emerge in Pasolini il volto di un radicale maitre à penser della politica, di cui il libro coglie tanto gli originali contributi speculativi quanto i riflessi letterari.
Pasolini analyzed critically and power control devices, exercised through a system of strategies to influence behaviours and the physicality of the body to a more widespread approval. The book explores the possible connection wires between the poet-filmmaker and Foucault: If the dialogue between them took place at a distance, they share an anti-academic tension to cross over from their disciplines, to destabilize the alleged autonomy of respective statutes of competence, to force you to rethink the traditional categories of art and philosophy and to contaminate the theory with practice, the art with the lived body. What emerges in Pasolini the face of a radical maitre ?? penser of politics, of which the book captures both the original contributions as speculative literary reflections.