Alternativa mazziniana - 9788832823080

Alternativa mazziniana: La rotta di Caporetto e il ritiro della Russia dal conflitto, con la possibilità di un concentramento delle truppe degli Imperi centrali sul fronte italiano, fanno riemergere con forza il ruolo di quelle correnti politiche di stampo mazziniano favorevoli a un rapporto di solidarietà con le popolazioni danubiano-balcaniche e a un'intesa con i comitati degli émigrés formatisi all'estero, che ormai combattevano per creare degli Stati indipendenti. La svolta avviene con la Conferenza delle nazionalità soggette all'Austria-Ungheria, organizzata nella capitale italiana nell'aprile del 1918, e il conseguente patto di Roma. La rivalutazione di questo "momento storico" costituisce il nucleo interpretativo del volume, ed è questo il convincimento che viene poi espresso dagli esponenti democratici nella polemica, riportata dalla «Voce», nei confronti dei nazionalisti che li accuseranno di essere stati "rinunciatari".
The rout of Caporetto and Russia's withdrawal from the conflict, with the possibility of a concentration camp of the troops of the central powers on the Italian front, they re-emerge the role as the current mold policies Mazzini in favour of a report of Danubian-Balkan populations and solidarity agreement with committees of the ??migr??s formed abroad, which now fought to create independent States. The turning point came with the Conference of nationalities subject to Austria-Hungary, organised in Rome in April 1918, and the subsequent Pact of Rome. The revaluation of this "historic moment" forms the core of interpretation of the book, and it is this conviction which is then expressed by democratic leaders in the controversy, quoted by "voice" against nationalists who accuse them of being "quitters".