La «buona azienda negli eserciti prepara la vittoria... e genera l'economia». Appalti, commissari e appaltatori nell'Italia napoleonica - 9788849824872

La «buona azienda negli eserciti prepara la vittoria... e genera l'economia». Appalti, commissari e appaltatori nell'Italia napoleonica: "È fuor di dubbio che una buona azienda negli eserciti prepara la vittoria, assicura le conquiste, mantiene l'ordine e genera l'economia. Considerata sotto tutti i rispetti, essa è di una grande importanza; i talenti militari non bastano da sé per conservare le conquiste, le quali si perdono quando non siano appoggiate da una giusta e illuminata amministrazione e per ciò voglionsi buone leggi ed esecutori istrutti ed integerrimi". A partire da queste considerazioni, espresse da Alessandro Zanoli, ex segretario generale del Ministero della guerra e della marina del napoleonico Regno d'Italia, e sulla scorta delle più recenti acquisizioni della storiografìa "militare", il volume ripercorre l'evoluzione istituzionale e amministrativa degli organismi che sovrintesero all'articolato meccanismo organizzativo della guerra, e che permisero la realizzazione, praticamente dal nulla, di un esercito di quasi 80.000 uomini. A tal fine l'autore non solo ricostruisce le modalità di assegnazione dei servizi, i tempi, i modi e la durata delle gare d'appalto e cerca di valutarne l'efficacia e i limiti, ma esamina anche la provenienza, le esperienze pregresse e le condizioni in cui operarono i commissari di guerra, protagonisti spesso anonimi dell'epopea napoleonica, ma fondamentale trait d'union tra il Ministero della guerra e le truppe sparse sul territorio.
"And there is no doubt that a good company in the armies preparing the victory ensures the achievements, preserve the order and build the economy. Considered in all respects, it is of great importance; military talent is not enough by itself to preserve the achievements, which are lost when they are backed by a just and enlightened management and this will good laws and performers istrutti and highest integrity ". Starting from these considerations, expressed by Zahari, former Secretary General of the Ministry of war and Navy of the Napoleonic Kingdom of Italy, and on the basis of the most recent acquisitions of storiograf??a "military", the book traces the development of institutional and administrative bodies which they presided over the articulated organizational mechanism of warfare, and that enabled the creation, almost out of nowhere, an army of nearly 80000 men. To this end, the author not only reconstructs the service binding mode, timing, and duration of calls for tenders and tries to assess their effectiveness and limitations, but also examines the origin, the experience and the conditions under which they operated the Commissioners of Napoleonic war epic, often anonymous protagonists, but fundamental trait d'union between the war Office and troops around the country.