La sublime porta. Istanbul e la civiltà ottomana. Nuova ediz. - 9788833531915

La sublime porta. Istanbul e la civiltà ottomana. Nuova ediz.: La sublime porta era l'accesso al palazzo del Gran Visir, dove il sultano teneva la cerimonia di benvenuto per gli ambasciatori stranieri. Per estensione ha anche indicato il governo dell'Impero ottomano, ma è in realtà una perfetta descrizione di Istanbul, la città che ne è stata capitale per poco meno di cinque secoli. Istanbul ha infatti sempre rappresentato il naturale luogo di incontro (e di scontro) fra l'Occidente e l'Oriente, fra l'Europa e l'Asia, e da questa speciale condizione ha anzi tratto materia e occasioni per una fioritura che ha pochi confronti. Proprio gli anni del suo splendore (dalla presa di Costantinopoli, nel 1453, alla metà del XVI secolo) sono al centro della suggestiva sintesi di Bernard Lewis, che al racconto della storia unisce un'accurata descrizione dell'organizzazione amministrativa e militare, della società, dell'architettura e del complesso universo artistico e culturale. Con "La sublime porta" lo studioso inglese offre un testo utile a chiunque voglia conoscere in modo non superficiale una delle più belle città del mondo e anche una utile introduzione alle vicende di un paese determinante nel Mediterraneo e forse destinato a far parte dell'Unione Europea.
The sublime door was access to the palace of the Grand Vizier, where the sultan held the welcome ceremony for foreign ambassadors. By extension it also pointed to the government of the Ottoman Empire, but it is actually a perfect description of Istanbul, the city that has been its capital for just under five centuries. Istanbul has always been the natural meeting place (and clash) between the West and the East, between Europe and Asia, and from this special condition has indeed drawn matter and opportunities for a flowering that has few comparisons. The years of its splendour (from the capture of Constantinople in 1453, to the middle of the sixteenth century) are at the heart of Bernard Lewis's evocative synthesis, which combines the story of the story with an accurate description of the administrative and military organization, architecture and the complex artistic and cultural universe. With "The Sublime Door" the English scholar offers a useful text to anyone who wants to know in a non-superficial way one of the most beautiful cities in the world and also a useful introduction to the events of a decisive country in the Mediterranean and perhaps destined to be part European Union.