Opera omnia. Nuova ediz.. Vol. 6: Mistica e mistero cristiano. La fede cristiana - 9788816306059

Opera omnia. Nuova ediz.. Vol. 6: Mistica e mistero cristiano. La fede cristiana: «Tutto il lavoro teologico di de Lubac sembra essere il frutto di pazienti, "lenti e minuziosi lavori preparatori" che però, nel suo caso, non si perdono in analisi "inutili" o "accecanti", ma lo conducono progressivamente a un "solo sguardo". "Sguardo" che è frutto del delicato equilibrio da lui raggiunto tra un'analisi molto attenta e ben documentata e una visione sintetica che, secondo l'indicazione metodologica del filosofo belga Jean Ladrière (1921-2007), consente di "guardarele cose da più lontano e con uno sguardo più penetrante". [...] Nel volume di de Lubac "La Voi chrétienne. Essai sur la structure du Symbole des Apótres" (La struttura e il simbolo degli Apostoli), il primo dei due volumi che fanno parte della sezione seconda della sua Opera Omnia - dedicata a La fede cristiana -, egli sembra leggere il tema del "solo sguardo" anche in riferimento al carattere sintetico e personale dell'intero percorso della fede: "(La fede) non è solo un modo di conoscere. È tutt'altra cosa che una semplice convinzione. È un atto essenzialmente personale, che impegna, se è ben compreso, il fondo dell'essere. Lo orienta per intero. Così è stato possibile dire che è 'sintesi totale'". E nella stessa opera, riflettendo sul rapporto tra fede e dogma, segnala come l'approfondimento del mistero nella Chiesa debba andare verso l'unità e la semplicità di uno "sguardo" contemplativo, in grado di integrare e compensare il movimento più laborioso, molteplice e oggettivo dell'elaborazione dogmatica: "(L'approfondimento del mistero) conduce sempre al centro e tende a ricostruire o a ritrovare
??All the theological work of de Lubac appears to be the result of patients, "slow and meticulous preparatory work" but in his case, not lost in analysis "useless" or "blinding", but the lead progressively to a "glance". " "That is the result of the delicate balance he reached between an analysis very insightful and well documented and a synthetic vision which, according to the designation Belgian philosopher Jean Ladri??re methodological (1921-2007)," guardarele things from further afield and with a more penetrating ". [...] On volume of de Lubac "You chr??tienne. Essai sur la structure du Symbole des Ap??tres "(the structure and the Apostles ' Creed), the first of two volumes that are part of the second section of his Opera Omnia-dedicated to the Christian faith-he seems to read the theme of" just one look "in reference synthetic and personal character of the whole path of faith: "(faith) is not only a way of knowing. Is something else than just a belief. Is an act essentially personal, engaging, if is well understood, the bottom of the being. The orients in full. So it was possible to say that it's ' total synthesis '. " And in the same work, reflecting on the relationship between faith and dogma, mark this as the deepening of mystery in the Church should go towards unity and simplicity of a contemplative look, able to integrate and compensate the movement more laborious, manifold and objective processing dogmatic: "(the deepening of mystery) always leads to Center and tends to rebuild or restore