Firenze e la lingua italiana. Atti (Firenze, 29 settembre-2 ottobre 2016) - 9788889369821

Firenze e la lingua italiana. Atti (Firenze, 29 settembre-2 ottobre 2016): La X edizione della Piazza delle Lingue (2016) ha offerto l'occasione per una riflessione su Firenze e la lingua italiana, un rapporto secolare, che oggi trova nuove prospettive in ambito sia nazionale sia regionale. Il volume raccoglie contributi di studiosi che hanno affrontato momenti e aspetti particolari della speciale relazione fra italiano e fiorentino, cogliendone le dinamiche in diacronia e in sincronia. Ci si sofferma così sull'affermazione, non priva di opposizioni, del fiorentino, sull'uso nella canzone e nel cinema, sulla sicurezza linguistica dei fiorentini, e più in generale dei toscani, che cominciano solo ora ad avvertire lo scarto del loro parlato dalla lingua. Si dà conto inoltre di un incontro con alcune istituzioni di carattere nazionale con sede a Firenze, che ha consentito, fra l'altro, di entrare nell'officina del Nuovo soggettario (Biblioteca Nazionale in collaborazione con la Crusca) e di affrontare il tema della lingua giuridica. Chiude il volume un dialogo con artisti toscani che, attraverso le loro autobiografie, mettono in relazione la fiorentinità o la toscanità linguistica originaria con la lingua del teatro e della comunicazione artistica in genere.
The 10th edition of the Square of Languages (2016) offered the opportunity for a reflection on Florence and the Italian language, a centuries-old relationship, which today finds new perspectives in both national and regional settings. The book collects contributions from scholars who have addressed particular moments and aspects of the special relationship between Italian and Florentine, capturing its dynamics in diachrony and in sync. The focus is thus on the statement, not without opposition, of the Florentine, of the use in song and cinema, of the linguistic security of Florentines, and more generally of the Tuscans, who are only now beginning to feel the rejection of their speech from the language. It is also noted that there was a meeting with some national institutions based in Florence, which allowed, among other things, to enter the workshop of the New Subject (National Library in collaboration with the Crusca) and to address the theme of the language Legal. The book closes a dialogue with Tuscan artists who, through their autobiographies, relate the original Florentine or linguistic toscanity with the language of theater and artistic communication in general.