La Psicoanalisi nelle terre di confine. Tra psiche e cervello - 9788860302410

“La psicoanalisi nelle terre di confine – Tra psiche e cervello”, il bel libro di Silvio Merciai e Beatrice Cannella, rincorre un obiettivo ambizioso, che rende questo testo intrigante e coinvolgente: quello di un’integrazione tra neuroscienze e psicoanalisi, la cui dialettica comune affascina già da un po’ il mondo accademico psicoanalitico. Le “terre di confine” cui fa riferimento il titolo di quest’opera sono quelle nelle quali i due autori ci conducono, con abilità e competenza, e sono proprio le neuroscienze: sono così esplorate diverse questioni sollecitate dall’incontro che, tra resistenze e difficoltà, sono andate sollevandosi tra le scoperte neuroscientifiche e quelle psicoanalitiche; a partire dalle classiche proposte di Eric Kandel. I capitoli dell’opera sono dedicati alle tematiche di maggior rilievo in questo ambito: le operazioni di decision making della “neuroeconomia”, la neurobiologia dell’innamoramento, l’utilizzo dei “cognitive enhancers” e i dilemmi morali della neuroetica, fino a questioni più prettamente psicoanalitiche, come le nuove concezioni di inconscio, i concetti di libertà e libero arbitrio, la theory of mind e l’empatia; l’ultima parte, infine, è invece riservata all’approfondimento del fenomeno del mirroring, e alle sue ripercussioni nella psicologia e nella psicoanalisi. La prospettiva disciplinare su cui fanno leva i due autori segnala l’esigenza di un dialogo continuo e costante tra i due indirizzi, nel tentativo di superare qualsiasi dogmatismo teorico e di promuovere una rifondazione più scientifica della psicoanalisi.