Antenate bestie da manicomio - 9788862660853

Antenate bestie da manicomio: Questo testo è, nello stesso tempo, profonda meditazione sulla vecchiaia e sulla morte ed estemporaneo florilegio autoironico; trattato filosofico sulla colpa e la bellezza e frivola conversazione all'ultimo bicchiere sull'ars amandi; grave memoriale sulle città e sugli amici perduti (da Vanni Scheiwiller a Maria Corti) e comica invettiva contro i rompiballe che ammorbano la vita. Un'antologia di aforismi? Una piccola autobiografia intellettuale? Una mimetica, prosastica raccolta di poesie? "Antenate bestie da manicomio" sfugge a ogni definizione, come il talento della sua autrice, ormai consacrata tra le voci più alte della letteratura italiana.
This text is, at the same time, profound meditation on old age and death and offhand anthology self-deprecating; philosophical treatise on guilt and the beauty and frivolous conversation at the nightcap on ars amandi; grave Memorial on cities and on lost friends (by Vanni Scheiwiller to Maria Corti) and comic invective against Shekhar infecting my life. An anthology of aphorisms? A small intellectual autobiography? A camouflage, prose poems? "Foremothers beasts from the Madhouse" defies every definition, as the talent of its author, now consecrated one of the voices of Italian literature.