René Girard. Il confronto con l'altro - 9788843066148

René Girard. Il confronto con l'altro: Il volume illustra la parabola teorica dell'antropologo franco-americano René Girard, uno tra i più influenti e controversi pensatori viventi, nell'ormai consueta articolazione in tre fasi: la prima è caratterizzata dalla scoperta della natura mimetica, interdividuale e rivalitaria del desiderio (da "Menzogna romantica e verità romanzesca" ai saggi sull'"Edipo re"); la seconda dall'individuazione del meccanismo vittimano come sorgente della religione e delle strutture sociali ("La violenza e il sacro"); la terza, infine, dall'interpretazione del messaggio giudaico-cristiano come rivelazione della violenza fondatrice, rifiuto di ogni suggestione di massa ed esortazione a reindirizzare l'imitazione verso modelli non-violenti (da "Delle cose nascoste sin dalla fondazione del mondo" a oggi). La tripartizione può essere interpretata anche come un percorso che parte dalla modernità, risale ai tempi arcaici e infine ritorna all'età presente, proponendone una lettura segnata da risvolti apocalittici. Tesi fondamentale dello studio è che nel pensiero girardiano siano compresenti - in una tensione irrisolta - una filosofia deterministica ed evoluzionistica, all'opera nell'analisi delle dinamiche comportamentali individuali e collettive, e una prospettiva provvidenzialistica e finalistica, funzionale all'apologia del cristianesimo.
The book illustrates the theoretical parable of French-American anthropologist Ren?? Girard, one of the most influential and controversial living thinkers, in the now familiar three stages: the first is characterized by the discovery of nature camouflage, interdividuale and rivalitaria of desire (from "romantic Lie and truth romance" with essays on the "Oedipus Rex"); the second by the finding of vittimano mechanism as the source of religion and social structures ("violence and the sacred"); the third, finally, the interpretation of the Judeo-Christian revelation message of violence founder, rejection of any suggestion of mass and exhortation to redirect the imitation towards non-violent models (from "things hidden from the Foundation of the world" was yesterday). The Division can be interpreted also as a route from modernity, dates back to archaic and finally returns to the present age, proposing a reading marked by apocalyptic implications. The fundamental thesis of the study is that in thinking girardiano are present together in an unresolved tension-a deterministic philosophy and behavioral analysis of the dynamics of evolution, individual and collective, and teleological perspective, functional code and the apology of Christianity.