Io sono, io sono, io sono - 9788823520356

Io sono, io sono, io sono: Romanziera dalla sensibilità raffinata, capace di grande realismo nel restituire le emozioni dei suoi personaggi, Maggie O'Farrell ha deciso questa volta di raccontare se stessa e la sua famiglia, rivelando segreti che per tutta la vita aveva cercato di nascondere. Lo ha fatto per i suoi figli, perché ci sono pericoli in agguato, nella vita di ciascuno, di cui è difficile parlare; momenti che per un soffio non sono sfociati in tragedia. Ci sono incontri ravvicinati con la malattia o con il destino che possono cambiarci per sempre, ma da cui si può anche uscire più forti. È stato così per Maggie, che a otto anni ha superato una grave infezione virale che l'ha tenuta a letto per molti mesi, costringendola poi a una lunga riabilitazione. Ma un'esperienza tanto drammatica non ha fatto di lei, negli anni a seguire, una ragazza rinunciataria o troppo prudente; al contrario ha sentito il bisogno di viaggiare, di mettersi alla prova, a volte di sfidare la sorte. La incontriamo nelle pagine intensissime di questo libro in diverse fasi della sua vita: un'adolescente che solo per noia e spirito di ribellione commette una terribile imprudenza; una giovane donna che su un sentiero isolato incontra uno sconosciuto di cui percepisce le intenzioni omicide; una partoriente in mani poco esperte; una madre che lotta disperatamente per salvare i propri figli da minacce impreviste, o da patologie incomprensibili. Con totale sincerità e senza sentimentalismo, questo libro spinge a interrogarsi sulle cose che veramente contano, a riflettere sulla vulnerabilità e sulla magia di ogni esistenza, a v
A novelist with a refined sensibility, capable of great realism in returning the emotions of her characters, Maggie O'Farrell decided this time to tell herself and her family, revealing secrets that she had tried to hide all her life. He did it for his children, because there are dangers lurking, in the life of each one, of which it is difficult to speak; moments that for a breath did not result in tragedy. There are close encounters with illness or destiny that can change us forever, but from which we can also come out stronger. This was the case for Maggie, who at the age of eight overcame a serious viral infection that kept her in bed for many months, forcing her to a long rehabilitation. But such a dramatic experience did not make her, in the years that followed, a girl who was renounced or too cautious; on the contrary he felt the need to travel, to test himself, sometimes to defy fate. We meet her in the very intense pages of this book at different stages of her life: a teenager who only out of boredom and spirit of rebellion commits a terrible recklessness; a young woman who on an isolated path meets a stranger whose homily senses; a childbirth in unskilled hands; a mother who struggles desperately to save her children from unforeseen threats, or from incomprehensible pathologies. With total sincerity and without sentimentality, this book prompts oneself to question the things that really matter, to reflect on the vulnerability and magic of every existence, to