L'arte della psicoanalisi. Sognare sogni non sognati - 9788860301604

Thomas Ogden rappresenta senza dubbio una delle voci più apprezzate ed autorevoli del panorama psicoanalitico internazionale e, nello stesso tempo, uno dei pensatori più originali, più acuti, più geniali del dopo Freud. Questo testo, intrigante già nel titolo, raccoglie le intuizioni di questo straordinario “artista” della psicoanalisi sul sogno e sul suo rapporto con la psicopatologia. Le sue illustrazioni sulle dinamiche del sogno danno vita ad una modalità di estrema originalità nel concepire il ruolo delle attività oniriche nella psicologia umana e nella vita dei soggetti: in tal senso, Ogden presenta un punto di vista praticamente unico in seno alla psicoanalisi. A partire dalle magistrali lezioni di Sigmund Freud sul sogno, e con un occhio di riguardo ai contributi di autori come Melanie Klein, Donald Winnicott e Wilfred Bion, Ogden investiga l’ipotesi che il sogno possa prestarsi come illuminante chiave di lettura della psicopatologia mentale; nello specifico, la proposta dell’autore è che la psicopatologia e il disturbo mentale possano essere connesse ad un deficit, o ad un fallimento, delle capacità dell’individuo di “sognare la propria esperienza”: di operare dunque un’attribuzione di senso, di significato, alla vita e all’esperienza, un’attribuzione che, a giudizio di Ogden, solo il sogno può fornire in tutta la sua completezza. Attraverso il ricorso ad alcune illuminanti vignette cliniche, l’autore esplora dunque il ruolo che può svolgere l’analista nel prendere parte psicologicamente ai sogni del paziente, attraverso le sue interpretazioni, o ancora più in profondità nel creare i presupposti di un’attività onirica mai sbocciata. Un testo, quello di Ogden, sorprendente nei contenuti e di straordinaria apertura, che si rivolge ad un vasto pubblico: a chi già opera nel campo della psicopatologia, a chi intende approfondire le proprie conoscenze in tema di sogno, ma anche a chi si avvicina adesso alla prospettiva psicoanalitica.