- Libreria
- >
- Libri
- >
- Psicologia
- >
- Psicologia sociale, di gruppo o collettiva
- >
- Psicologia sociale
Psicologia sociale - 9788815083005
di Augusto Palmonari Nicoletta Cavazza Monica Rubini edito da Il Mulino, 2002
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Psicologia sociale
- Autori : Augusto Palmonari Nicoletta Cavazza Monica Rubini
- Editore: Il Mulino
- Collana: Manuali. Psicologia
- Data di Pubblicazione: 2002
- Genere: scienze sociali
- Argomento : Psicologia sociale
- Pagine: 320
- Dimensioni mm: 240 x 170 x 18
- ISBN-10: 8815083006
- ISBN-13: 9788815083005
La psicologia delle folle e la Volkerpsichologie, dopo una fase di espansione in tutta Europa, subirono un radicale e drastico declino che le portò quasi a scomparire all’inizio del ventesimo secolo. Fu dopo il 1945, grazie alla collaborazione con gli Stati Uniti, che la psicologia sociale europea iniziò una lenta ma solida ripresa. Nel 1963, a Sorrento, si tenne la prima Conferenza europea di psicologia sociale sperimentale, dopo questa Conferenza, gli psicologi sociali europei si ritrovarono nel 1966, dove prese vita l’associazione europea di psicologia sociale sperimentale l’European Association of Experimental Social Psychology, EAESP). Il primo comitato esecutivo dell’associazione era composto da Mulder, Jahoda, Tajfel, Moscovici, che fu il primo presidente per il quadriennio 1966 -1969. Tajfel e Moscovici posero le basi per una “psicologia sociale più sociale”. La psicologia sociale europea manifestò da subito una forte identità distintiva rispetto alla psicologia sociale nordamericana, ritenuta eccessivamente individualista. Le critiche rivolte alla psicologia nordamericana erano sostanzialmente due: 1) L’assunzione di una prospettiva individualista in base alla quale il comportamento sociale veniva quasi esclusivamente in riferimento a processi individuali e presociali. 2)L’assunzione di una concezione della società ingenua e astorica, intesa come semplice aggregato di individui collegati tra loro da relazioni interpersonali.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Psicologia sociale"
-5%
Psicologia sociale
Palmonari Augusto; Cavazza Nicoletta; Rubini Monica
edizioni Il Mulino
Manuali. Psicologia
, 2012
-5%
Psicologia sociale
libro di Palmonari Augusto
Cavazza Nicoletta
Rubini Monica
edizioni Il Mulino collana Manuali. Psicologia
Gli stereotipi. Dinamiche psicologiche e contesto delle relazioni sociali
libro di Arcuri Luciano
Cadinu Mara
edizioni Il Mulino collana Aspetti della psicologia
Ricerche e protagonisti della psicologia sociale
libro di Palmonari A. (cur.)
Cavazza N. (cur.)
edizioni Il Mulino collana Prismi
Che cos'è l'impression management
libro di Mazzoleni Carla
Facioli Francesca
edizioni Carocci collana Le bussole
-5%
Verso un'ecologia della mente
libro di Bateson Gregory
edizioni Adelphi collana Biblioteca scientifica
-5%
Faust e Urfaust. Testo tedesco a fronte. Vol. 2
libro di Goethe Johann Wolfgang
Amoretti G. V. (cur.)
edizioni Feltrinelli collana Universale economica. I classici
Sé e identità. Modelli, metodi e problemi in psicologia sociale
libro di Mancini Tiziana
edizioni Carocci collana Università
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Psicologia sociale"
La psicologia delle folle e la Volkerpsichologie, dopo una fase di espansione in tutta Europa, subirono un radicale e drastico declino che le portò quasi a scomparire all’inizio del ventesimo secolo. Fu dopo il 1945, grazie alla collaborazione con gli Stati Uniti, che la psicologia sociale europea iniziò una lenta ma solida ripresa. Nel 1963, a Sorrento, si tenne la prima Conferenza europea di psicologia sociale sperimentale, dopo questa Conferenza, gli psicologi sociali europei si ritrovarono nel 1966, dove prese vita l’associazione europea di psicologia sociale sperimentale l’European Association of Experimental Social Psychology, EAESP). Il primo comitato esecutivo dell’associazione era composto da Mulder, Jahoda, Tajfel, Moscovici, che fu il primo presidente per il quadriennio 1966 -1969. Tajfel e Moscovici posero le basi per una “psicologia sociale più sociale”. La psicologia sociale europea manifestò da subito una forte identità distintiva rispetto alla psicologia sociale nordamericana, ritenuta eccessivamente individualista. Le critiche rivolte alla psicologia nordamericana erano sostanzialmente due: 1) L’assunzione di una prospettiva individualista in base alla quale il comportamento sociale veniva quasi esclusivamente in riferimento a processi individuali e presociali. 2)L’assunzione di una concezione della società ingenua e astorica, intesa come semplice aggregato di individui collegati tra loro da relazioni interpersonali.