I miglioratori del mondo. Utopia e democrazia tra letteratura, fumetto, filosofia - 9788871866871

I miglioratori del mondo. Utopia e democrazia tra letteratura, fumetto, filosofia: Il percorso di letture e interpretazioni di questo libro demistifica la figura dell'utopista, mostrando come dietro la sua maschera di disinteressato "miglioratore del mondo" si nascondano interessate passioni di parte. Il libro lega la cupa vera natura dell'utopia alle vicende storiche e alle ideologie politiche del Novecento: viene in questo senso indagata la questione se un pensiero e un progetto che si presentano come il frutto amorevole di un padre affettuoso, non possano rivelarsi piuttosto quali distorti intenti di un viscido zio, ambigua figura paterna incarnata tanto dal Grande Inquisitore di Dostoevskij, quanto da personaggi dei comics. Quale rottura con il discorso di potere e autorità portato avanti da figure maschili, sono figure femminili a servire da decostruzione dell'utopia e da costruzione filosofica e politica della democrazia. Costruzione condotta soprattutto alla luce delle coordinate filosofiche che Derrida ha disseminato nei suoi scritti.
The path of readings and interpretations of this book demystifies the utopian, showing how behind his mask of disinterested "world improver" hide interested passions. The book links the somber nature of utopia to the historical events and the political ideologies of the twentieth century: it is in this sense investigated whether a thought and a project that occur as the result of loving an affectionate father, may not be quite as distorted intentions of a sleazy uncle, ambiguous father figure embodied both from Dostoevsky's Grand Inquisitor as characters of the comics. Which break with the discourse of power and authority carried out by male figures are female figures to serve as deconstruction of utopia and philosophical and political construction of democracy. Construction conduct especially in light of philosophical coordinates that Derrida sowed in his writings.