Furti d'arte, collezionismo, musealizzazione. Le opere a Bergamo in età napoleonica - 9788857548548

Furti d'arte, collezionismo, musealizzazione. Le opere a Bergamo in età napoleonica: Nel volume sono messe in luce le scelte di "gusto" attuate, seguendo le diramazioni locali delle direttive napoleoniche, nel giudicare e selezionare le opere in seguito alle soppressioni, le fonti adoperate, i personaggi coinvolti e le procedure espletate che, tra musealizzazione, esigenza di ricollocamento sul territorio o alienazione privata, procedono in parallelo con la fondazione della nozione stessa di "Museo per il pubblico" e costituiscono uno spaccato di storia del collezionismo italiano e internazionale. In una serie incalzante e talvolta contraddittoria di avvenimenti, specie per quanto concerne l'alienazione o il trasferimento, sovente illecito, verso le collezioni private, la ricerca si sofferma sulle principali opere d'arte identificabili, approfondendo alcuni casi emblema relativi a grandi capolavori, un tempo presenti sul territorio e ora conservati in raccolte private o in musei internazionali. Prefazione di Sandra Sicoli.
In the volume are brought to light the choices of "taste" implemented, following the local branches of the Napoleonic directives, in judging and selecting the works following the suppressions, the sources used, the characters involved and the procedures completed that, between Musealization, the need to relocate on the territory or private alienation, proceed in parallel with the founding of the notion of "museum for the public" and constitute a cross-section of the history of Italian and international collectibles. In a pressing and sometimes contradictory series of events, especially with regard to alienation or the transfer, often illicit, towards private collections, research focuses on the main identifiable works of art, deepening Some cases emblem related to great masterpieces, once present on the territory and now kept in private collections or in international museums. Preface by Sandra Sicoli.