Salto di scala. Grandezze, misure, biografie delle immagini - 9788833923369

Salto di scala. Grandezze, misure, biografie delle immagini: Sulla sommità di una monumentale testa di sfinge dal profilo africano, ingegneri francesi sono impegnati in riti di misurazione; appoggiata alla possente nuca di pietra, si intravede la lunghissima scala da cui sono saliti. Quel remoto episodio della campagna d'Egitto riprodotto in copertina illustra una delle operazioni meno scontate che si possono compiere con un manufatto artistico: stabilirne le dimensioni. Sembrerebbe un gesto prosaicamente quantitativo, invece schiude un mondo, anzi mette in comunicazione mondi diversi. A Ruggero Pierantoni, che sa di scienza e d'arte, ed è abituato a spiccare balzi dall'una all'altra con estro da acrobata e curiosità leonardesca, non sfuggono le meraviglie del misurare. Che si accosti un righello a un affresco dissepolto o si immerga una statua in una vasca piena d'acqua per calcolare - alla maniera di Vasari - il volume del marmo scolpito, prendere le misure significa varcare la soglia dell'opera, lasciare che le sue ragioni dimensionali parlino di qualcosa che va oltre il millimetrabile, ossia di pensiero spaziale, di artifici retorici, di astuzia esecutiva, di strategie di visione, di negoziato tra grandezza effettiva é proporzioni evocate, di distanze fisiche tramutate in senso del tempo. Attraverso funambolici salti di scala dal minuscolo al colossale, dalle superfici planari al tutto tondo, Pierantoni riesce a portare alla luce il non-detto delle immagini, raccontando la materialità e l'epica infinita della loro creazione.
On top of a monumental head of Sphinx from the profile African, French engineers are engaged in rituals; leaning against the mighty stone nape, you can see the very long ladder from which they boarded. That campaign of Egypt played in episode remote cover illustrates one of the less obvious operations that you can perform with an artistic artifact: determine the size. It would seem a gesture prosaically quantity, instead opens up a world, indeed connects different worlds. To Ruggero Pierantoni, who knows about science and art, and is used to take leaps from one to another with inspiration from Acrobat and Leonardo's curiosity, do not escape the wonders of measure. Which comes a ruler in a fresco excavated or dive a statue in a tub full of water to calculate-in the manner of Vasari-the volume of carved marble, taking measurements means crossing the threshold of the opera, let his reasons speak for something that goes beyond the millimetrabile dimensional, spatial thinking, of rhetorical artifices, Executive cunning vision, strategy, negotiated between actual size is turned into physical distances, evoked proportions of sense of time. Through funambolicis scale jumps between lower case, colossal, from planar surfaces to all round, Pierantoni manages to unearth the unsaid images, telling the materiality and the endless epic of their creation.