Romanzo e serie TV. Critica sintomatica dei finali - 9788869954160

Romanzo e serie TV. Critica sintomatica dei finali: Questo volume affronta la relazione tra metamorfosi del romanzo e testualità audiovisiva a partire dall'analisi di alcune tra le opere più rappresentative di quella che in ambito statunitense è stata definita Complex TV. Attraverso una critica dei finali di puntata e di serie, interpretati come indizi o sintomi di determinate caratteristiche stilistiche, Emanuela Piga Bruni individua la ripresa di temi di lunga durata e di tecniche narrative del romanzo classico in tre serie televisive di successo: "Lost" di J. J.) Abrams, D. Lindelof, J. Lieber, C. Cuse (2004-2010), "Mad Men" di Matthew Weiner (2007-2015), "Breaking Bad" di Vince Gilligan (AMC, 2008-2013). L'autrice si interroga sulle ragioni all'origine della fortuna di queste opere: tra "entrelacement" e "cliffhanger"; intrecci vorticosi e interruzioni, contaminazioni dal cinema e delle arti visive, le serie TV contemporanee generano nuove suggestioni nell'immaginario collettivo capaci di coinvolgere un pubblico globale e transgenerazionale.
This volume deals with the relationship between the metamorphosis of the novel and the audiovisual text, starting from the analysis of some of the most representative works of the one that was defined in the American sphere as Complex TV. Through a critique of the finals of the episode and series, interpreted as clues or symptoms of certain stylistic characteristics, Emanuela Piga Bruni identifies the resumption of long-lasting themes and narrative techniques of the classic novel in three television series Of success: "Lost" by J. J.) Abrams, D. Lindelof, J. Lieber, C. Cuse (2004-2010), "Mad Men" by Matthew Weiner (2007-2015), "Breaking Bad" by Vince Gilligan (AMC, 2008-2013). The author wonders about the reasons for the fortune of these works: between "entrelacement" and "cliffhanger"; Swirling and disruptions, contaminations from cinema and visual arts, contemporary TV series generate new suggestions in the collective imagination capable of engaging a global and transgenerational audience.