Tiziano - 9788889527764

Tiziano: Di Tiziano si sapeva già tutto o quasi tutto. Quello che mancava era una biografia che illuminasse e riscaldasse le notizie cavate dagli archivi con l'emozione che suscitano le pitture, confidenze impareggiabili dell'artista e sorta di documenti dell'anima. Sopperisce a questa lacuna "Tiziano" di Neri Pozza, qui presentato in una versione inedita condotta su un esemplare dell'edizione originale postillato dall'autore e recentemente ritrovato. Muovendosi con perizia sul crinale che separa la verità storica dall'invenzione letteraria, senza prescindere dalla prima ma non rinunciando all'esercizio della seconda, l'autore riesce a centrare il difficile obiettivo di coniugare realtà e fantasia, intendendo quest'ultima come arte della ricreazione dei moti interiori e non già come invito al tradimento dei fatti storici. L'autore, anche attraverso il sapiente uso di una lingua innovativa mescolanza di parlate venete a lui congeniali e lingua italiana asciutta e risoluta - ci consegna così un Tiziano vivo, montanaro di grande e scontrosa riservatezza, illuminandone i sentimenti che lo legarono alla moglie Cecilia e ai figlioli, al fratello Francesco, agli amici Aretino e Sansovino, ai committenti - da Carlo V a Filippo II, da papa Paolo III Farnese ai dogi di Venezia - e soprattutto alla pittura, dalla quale nessuna lusinga, onore o compenso riuscirono mai ad allontanarlo.
Titian you already knew everything or almost everything. What was missing was a biography that illuminate and heat the cavate news from the archives with the excitement that arouse the paintings, the artist's unparalleled confidences and sort of documents of the soul. Overcomes this shortcoming "Tiziano" by Neri Pozza, presented here in an edited version on a copy of the original edition footnoted the author and recently rediscovered. Moving with expertise on the Ridge separating the historical truth by the literary invention, regardless before but not giving up on the exercise of the second, the author manages to achieve the difficult objective of combining reality and imagination, intending it as the art of recreation of the inner movements rather than as an invitation to betrayal of historical facts. The author, also through the clever use of an innovative language-mix of Venetian spoken to him congenial and Italian dry and resolute-gives us a large and surly Tiziano alive, montanaro confidentiality, illuminating feelings that bound him to his wife Cecilia and the children, to his brother Francesco, friends Aretino and Sansovino, to customers-by Charles V to Philip II by Pope Paolo III Farnese ai dogi di Venezia-and especially to painting, from which no flattery, honor or remuneration managed never to push him away.