L'erede che ride. Parodia ed etica della consumazione in Max Stirner - 9788857527208

L'erede che ride. Parodia ed etica della consumazione in Max Stirner: Che significa ereditare e, più radicalmente, l'eredità può coniugarsi con la risata? Quando ciò avviene, il comico può rilevarsi un paradigma non solo interpretativo, ma anche euristico e performativo, un mezzo per confrontarsi con la storia, addirittura per fare la propria storia. Pochi, nello sviluppo del pensiero occidentale, hanno incarnato il paradosso del ridere unito all'ereditare con maggiore incidenza di Max Stirner (1806-1856). Rileggerne oggi la proposta teoretica, affrontando la duplice istanza di un confronto con la letteratura critica e con l'orizzonte speculativo del giovane hegelismo, significa in primo luogo ricostruire, sotto questo aspetto, le profondità di una stagione di pensiero non ancora pienamente indagata e, in secondo luogo, restituire senso all'unico riconoscimento che a Stirner è sempre stato tributato, ossia il suo essere estremo. Significa cioè mostrare che l'estremismo stirneriano non fa segno agli abissi del nichilismo passivo, bensì a una cuspide della strategia parodica che attinge il piano metafisico e apre al futuro di un'etica inedita - un'etica della consumazione.
Which means inherit and, more radically, the legacy can be conjugated with laughter? When this happens, the comedian can be a paradigm not only interpretation, but also the performative and heuristic, a means to confront history, even making their own history. A few, in the development of Western thought, they embodied the paradox of laughing along with inherit with higher incidence of Max Stirner (1806-1856). Rileggerne theoretical proposal today, facing the dual instance of a comparison with the literature and criticism with the speculative horizon of Hegelianism, young means first rebuild, in this respect, the depth of a season of thought not yet fully investigated and, secondly, return to the one way that Stirner recognition has always been bestowed, i.e. its be extreme. Means i.e. show that extremism is not stirneriano to mark the depths of nihilism, passive but rather to a cusp of parody strategy that draws on the metaphysical plane and opened to the future of an unusual ethics-ethical consumption.