Spinoza e la Bibbia. L'irrilevanza dell'autorità - 9788839408785

Spinoza e la Bibbia. L'irrilevanza dell'autorità: Il Trattato teologico-politico è notoriamente una pietra miliare della teoria politica democratica come anche della storia dell'interpretazione della Bibbia. E questo perché nel Trattato, per la prima volta nella cultura occidentale, la Bibbia e con essa la religione e la teologia non fungono più da criterio d'indagine ma rientrano fra i dati da spiegare: il passo compiuto da Baruch Spinoza segna la nascita del metodo storico-critico. Illustrando tutta una serie di interessantissimi testi contemporanei al Trattato, al pari di questo animati dalla problematica di chi o che cosa sia l'"interprete" della Scrittura, Samuel Preus mostra in che cosa consista l'originalità e il significato dell'opera di Spinoza per lo studio dei testi biblici. Alla luce del suo contesto, il modo di argomentare di Spinoza si rivela un potente ed efficace antidoto speculativo alla teocrazia, e lo studio storico sia degli scritti sia dei contenuti della Bibbia consente di cogliere le implicazioni politiche della conoscenza del passato, anche biblico.
The theological-political Treatise is known to be a cornerstone of the democratic political theory as well as the history of Bible interpretation. This is because in the Treaty, for the first time in Western culture, the Bible and religion and theology does not act more from investigative policy but are among the data to explain: the step taken by Baruch Spinoza marks the birth of the historical-critical method. Illustrating a range of interesting contemporary texts to the Treaty, as this animated by issue of who or what is the interpreter of Scripture, Samuel Preus view what constitutes the originality and significance of Spinoza's work to the study of biblical texts. In the light of its context, so to argue by Spinoza is a powerful and effective antidote to speculative theocracy, and historical study of both the written and the content of the Bible allows you to understand the political implications of the knowledge of the past, even biblical.