Introduzione alla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini. Elementi per la liberazione dalla violenza - 9788833630700

Introduzione alla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini. Elementi per la liberazione dalla violenza: Nel paese di Niccolò Machiavelli, all'interno del quale il fine giustifica sempre i mezzi, Aldo Capitini già durante il fascismo coglie la novità rivoluzionaria dell'insegnamento di Mohandas K.Gandhi: il fine sta all'albero come il mezzo sta al seme, tra i due c'è lo stesso inviolabile legame. I risultati delle nostre azioni non sono nella nostra disponibilità, solo i mezzi che usiamo dipendono direttamente da noi e di questi siamo responsabili. A partire da questa persuasione, Capitini apre una prospettiva diversa di azione politica, fondata su una originale ricerca filosofica, in un nutrimento reciproco tra teoria e prassi. Il pensiero di Capitini, a cinquanta anni dalla morte, è ancora generativo per il nostro presente ed è l'oggetto di questo saggio introduttivo. Che, non a caso, ha in appendice l'ultimo testo di Capitini sulla nonviolenza, del 1968. Da riscoprire. Prefazione di Thomas Casadei. Postfazione di Daniele Lugli.
In the country of Nicholas Machiavelli, within which the end always justifies the means, Aldo Capitini already during fascism seizes the revolutionary novelty of the teaching of Mohandas K.Gandhi: the end lies to the tree as the middle is to the seed, between the two there is the same inviolable bond. The results of our actions are not in our availability, only the means we use depend directly on us and we are responsible for them. From this persuasion, Capitini opens up a different perspective of political action, based on an original philosophical research, in a mutual nourishment between theory and practice. The thought of Capitini, fifty years after his death, is still generative for our present and is the subject of this introductory essay. Which, not surprisingly, has in the appendix the last text of Capitini on nonviolence, of 1968. To be rediscovered. Foreword by Thomas Casadei. Postscript by Daniele Lugli.