Nomi di cosa. Nomi di persona - 9788831722858

Nomi di cosa. Nomi di persona: "Margherita Rimi si conferma una delle voci meglio individuate del nostro panorama letterario. Con i suoi ritmi e la sua sintassi originale, la Rimi crea una poesia tangibile, in cui la lingua siciliana, l'italiano, il francese, l'inglese, i linguaggi specialistici concorrono ad aumentare la dimensione esperienziale e di senso senza essere semplici 'coloriture' linguistiche o contributi alla varietà fonica dei versi. Immediatezza gestuale e visiva di una situazione in atto, potenzialità di una lingua essenziale e precisa che sa giovarsi degli scarti sintattici del dialetto, ma anche porsi in una dimensione plurilinguistica a forte oralità e carnalità: in questa scrittura la dimensione veritativa e conoscitiva si unisce infatti alla corporeità, e la corporeità a un vivo senso della lingua, alla 'manducazione della parola', per usare l'espressione di Marcel Jousse. Non a caso figura ad esergo della prima parte del volume la frase di Alice Miller che dice: "La verità della nostra infanzia è scritta nel nostro corpo". La poesia può quindi riprendere, in forme insolite, una dimensione indagante e soprattutto sapienziale, con un forte ancoraggio nei saperi della Medicina e della Neuropsichiatria infantile, e nelle pratiche della tutela dell'adolescenza e dell'infanzia contro le violenze e gli abusi e a favore dei disabili..." (Amedeo Anelli)
"Margaret Hassan is a better identified entries of our literary landscape. With its rhythms and its original syntax, Rimi creates a tangible poetry, where the Sicilian, Italian, French, English, languages for specific purposes contribute to increase the experiential dimension and meaning without being simple ' colours ' or contributions to linguistic variety of phonic verses. Gestural and visual immediacy of an existing situation, potential and essential language States that sa benefit syntactic scraps of dialect, but also arise in a country strong dimension orality and carnality: in this writing truth and cognitive dimension joins to corporeality, physicality and a keen sense of language, the word ' manducazione ' , to use the expression to Marcel Jousse. Not surprisingly the exergue figures the first part of the book Alice Miller's phrase that says: "the truth of our childhood is written in our body". Poetry can then resume, in unusual shapes, size and above all wisdom, inquiring with a strong anchor into the secrets of medicine and Psychiatry, and in the protection of children and teens against violence and abuse and disability ... " (Amedeo Rings)