Una Carta in più - 9788804430001

Una Carta in più: Una famiglia numerosa di ebrei e "mezzi ebrei", minacciata dalla guerra e dalle leggi razziali, si rifugia in un paese dell'entroterra romagnolo. Grazie alle carte d'identità false fornite da un funzionario comprensivo, uomini, donne e ragazzi di città si adatteranno alla vita delle campagne, alle stagioni che passano tra timori e speranze, a una miseria affrontata con dignità e coraggio. I ricordi di Cesare Rimini si cristallizzano in quadri rapidi, teneri, drammatici, ironici. Un'incomprensione linguistica tra il padre dell'autore e un soldato tedesco sfiora la tragedia e si risolve in una stretta di mano, il trasporto di un'oca al guinzaglio rivela insospettabili difficoltà, la scheggia di una granata ferisce il tallone di un cuginetto aprendo "come due piccole labbra di sangue". E così una lunghissima crostata, grondante zucchero e burro, messa in forno dai soldati americani, e un povero desco di contadini, seduti attorno a una polenta e a un'anguria "pallida, acerba" sono immagini recuperate dalla memoria con freschezza e struggimento, diventando simboli. Simboli domestici, quotidiani, apparentemente inoffensivi, echi lontani ma inconfondibili di un'immensa tragedia.