Il Vangelo secondo Manzoni. Le risposte dei personaggi dei Promessi sposi alle nostre domande filosofiche e teologiche - 9788864091242

Il Vangelo secondo Manzoni. Le risposte dei personaggi dei Promessi sposi alle nostre domande filosofiche e teologiche: In questa meditazione sui "Promessi Sposi" l'autore, partendo dalla figura dell'Innominato, la interroga per sondare le dinamiche della conversione, e la inquadra nelle categorie kierkegaardiane di angoscia, disperazione e fede; da questa riflessione scaturisce l'idea della centralità della grazia divina nel cammino della libertà umana verso la salvezza, che può essere tardivamente accolta, come nel caso di Gertrude, o respinta con impenitente pervicacia, come il Manzoni lascia immaginare a proposito di don Rodrigo. La grazia si esprime nel dono della fede, che è prima di tutto una rinuncia all'orgogliosa sicumera di donna Prassede e un abbandonarsi ai disegni insondabili della Provvidenza, come insegna Lucia. Ma questo saggio riflette anche sulla concezione politica di Renzo, che da una sorta di iniziale "giacobinismo" perviene alla piena accettazione del Vangelo del perdono, o di Agnese, di cui si scopriranno doti intellettuali assolutamente inaspettate. E così anche gli altri personaggi, senza forzarne i tratti psicologici assegnati dal romanzo, vengono vagliati per rispondere a tutte le domande decisive dell'esistenza umana e cristiana, nella profonda convinzione che nell'opera manzoniana si trovi la lieta novella declinata nella concretezza della vita del XVII secolo.
In this meditation on "Promessi Sposi" author, starting with the figure of the Innominato, questions to probe the dynamics of conversion, and the frames in the categories kierkegaardiane of anguish, despair and faith; from this reflection comes the idea of the centrality of divine grace in the way of human freedom to safety, which can be belatedly accepted, as in the case of Gertrude, or rejected with unrepentant obstinacy, as Manzoni lets imagine about don Rodrigo. The grace is expressed in the gift of faith, which is above all a renunciation of proud donna Prassede complacency and indulge in the unfathomable designs of Providence, as taught by Lucia. But this essay also reflects on the political conception of Renzo, who from some kind of initial "Jacobinism" is received at the full acceptance of the Gospel of forgiveness, or Agnes, you will discover the intellectual qualities absolutely unexpected. And so also the other characters, without forcing the psychological traits assigned by the novel, are screened to answer all questions of human existence and Christian, decisive in the deep conviction that in the opera Manzoni is glad tidings declined in the reality of life in the 17th century.