Caleidoscopio russo. Studi di letteratura contemporanea - 9788874626656

Caleidoscopio russo. Studi di letteratura contemporanea: Parlare della contemporaneità significa - sempre e anche - avviare un discorso su se stessi e sulla propria esperienza delle cose. La mutevolezza, ora soggettivamente percepita, l'assenza di distacco, il coinvolgimento nelle emozioni del tempo - tutto ciò concorre a trasformare l'oggetto di studio in un caleidoscopio, sì che la frammentazione dello sguardo è forse il carattere che più segna qualunque riflessione sul nostro presente. Il libro prende a pretesto la versione russa di un reality televisivo (il Grande Fratello), per indagare sulla messa in scena del sé e sulla necessità sociale di essere ascoltati. Il parallelismo con la scrittura autobiografica consente all'autrice di spostare l'attenzione sulla prosa russa degli ultimi decenni: illusioni e durezze del passato sovietico si ricompongono in una collezione di ricordi, mentre la geografia acquista per converso contorni immaginari in cui riemergono, criticamente rinnovati, gli autori, le figure poetiche, le trame, i temi ricorrenti che attraversano la scena artistica della Russia contemporanea. Chiude il volume una serie di quarantadue foto amatoriali, scattate nella capitale russa fra vecchio e nuovo secolo.
Talk about the contemporary meaning-even-start a conversation about themselves and about their experience of things. The mutability, subjectively perceived now, the lack of posting, the involvement in the emotions of the time-everything combines to transform the object of study in a kaleidoscope, yes that the fragmentation of the look is perhaps the character most marks any reflection on our present. The book pretexts the Russian version of a reality tv show (big brother), to investigate on the staging of the self and social needs to be heard. The parallelism with the autobiographical writing allows the author to shift its focus on Russian prose in decades: illusions and hardness of the Soviet past are recomposed in a collection of memories, while the geography shop conversely imaginary contours that emerge, critically, the authors poetic figures, the plots, the recurring themes running through Russia's contemporary art scene. The volume closes a series of forty-two candid photos, taken in the Russian capital between old and new century.