Abitare la distanza. Per una pratica della filosofia - 9788860301192

Abitare la distanza. Per una pratica della filosofia: "Abitare la distanza" è la condizione dell'uomo, caratterizzata dal paradosso: egli è dentro e fuori, vicino e lontano, ha bisogno di un luogo, di una casa dove "stare" ma poi, quando cerca questo luogo, scopre il fuori, la distanza, l'alterità. Nello scenario del pensiero contemporaneo, l'autore interroga i filosofi che guardano in questa stessa direzione - Heidegger, Derrida, Lacan, ma anche Merleau-Ponty, Ricoeur, Bateson -, non solo descrivendo una condizione "impossibile" ma soprattutto indicando un modo, un atteggiamento, un "come" stare nel paradosso. E proponendo alcuni esercizi - nello stile di possibili pratiche filosofiche - relativi allo sguardo, all'ascolto e alla scrittura.
"The distance" is the human condition, characterized by a paradox: he is out and about, near and far, needs a place, a home where "stay" but then, when looking for this place, discovers the out, distance, otherness. In the scenario of contemporary thought, the author questions the philosophers who look in the same direction-Heidegger, Derrida, Lacan, Merleau-Ponty, Ricoeur, but Bateson-, not only describing a condition "impossible" but mostly pointing one way, an attitude, a "how to" stay in the paradox. And proposing some exercises-in the style of possible philosophical practices-about the eyes, listening and writing.