L'uomo di Desiderio - 9788864962603

L'uomo di Desiderio: L'Uomo di Desiderio venne pubblicato a Lione nel 1790 e ristampato a Metz, in due volumi, nel 1802. Claude de Saint-Martin, il "Filosofo incognito", la figura principale del movimento mistico della fine del XVIII secolo, lo ha scritto durante i suoi soggiorni a Londra e Strasburgo, scoprendo Jacob Boehme. Il volume però non è influenzato dal grande teosofo tedesco; vi si scova piuttosto Swedenborg e soprattutto Martinez Pasqually il fondatore del Martinismo, è da lui che Saint Martin prende in prestito la maggior parte delle proprie teorie. Ciò significa che il contenuto ideologico non è originale, tanto che lo stesso titolo è preso da Martinez. Il libro ebbe particolarmente successo nei circoli teosofici per il suo stile di fuoco, pieno di sensibilità mistica. Più che un'opera dottrinale, si tratta di una raccolta di inni a imitazione dell'Apocalisse.
The man of Desire was published in Lyon in 1790 and reprinted in Metz, in two volumes, in 1802. Claude de Saint-Martin, the "philosopher incognito", the main figure of the mystical movement of the late eighteenth century, wrote during his stay in London and Strasbourg, uncovering Jacob Boehme. The volume is not influenced by the great German theologian; There you find rather Swedenborg and especially Martinez Pasqually founder of Martinism, it is from him that Saint Martin borrows most of its theories. This means that the ideological content is not original, so that the same title is taken from Martinez. The book was particularly successful in Theosophical circles for his fiery style, full of mystical feeling. More than a work of doctrine, it is a collection of hymns in imitation of the Apocalypse.