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Elisabetta «la Sanguinaria». La creazione di un mito. La persecuzione di un popolo - 9788881558346
di Elisabetta Sala edito da Ares, 2018
- Prezzo di Copertina: € 23.00
- € 21.85
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Elisabetta «la Sanguinaria». La creazione di un mito. La persecuzione di un popolo
- Autore: Elisabetta Sala
- Editore: Ares
- Collana: Profili
- Edizione: 2°
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: BIOGRAFIA E GENEALOGIA
- Argomento : Elisabetta I d'Inghilterra
- Pagine: 376
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 35
- ISBN-10: 8881558343
- ISBN-13: 9788881558346
Elisabetta «la Sanguinaria». La creazione di un mito. La persecuzione di un popolo: Di tutta la grande famiglia dei «fratelli riformati», gli anglicani sono quelli che più si avvicinano ai cattolici. Ciò è dovuto al noto senso di moderazione degli inglesi, che hanno saputo trovare un buon compromesso tra gli estremi. Il mirabile equilibrio fu raggiunto da una sovrana straordinaria, tollerante e di larghe vedute, che seppe contrastare il fanatismo religioso della sorella (Maria la sanguinaria) riuscendo a creare una fede che fosse veramente nazionale. Elisabetta I fu la regina più amata della storia. Fu lei a saper capire il suo popolo come nessun altro; fu grazie a lei che l'Inghilterra si affermò come potenza mondiale; fu intorno a lei che i suoi sudditi si strinsero come un sol uomo nel momento del pericolo. Lei la regina adorata, osannata, celebrata, e dai più grandi poeti, come Gloriana, la Regina Vergine. Tutto ciò è romantico e commovente; peccato che, come questo libro dimostra documenti alla mano, sia profondamente falso. Il regime elisabettiano fu, di fatto, un sistema totalitario tra i più amari della storia. Peccato che il mito di Gloriana sia stato sapientemente costruito, pezzo dopo pezzo, da una minoranza al governo che fece carte false per conservare il potere. Peccato che il popolo si sia visto perseguitato, impoverito, oppresso come mai prima di allora. Peccato che la tanto decantata «vicinanza» degli anglicani al cattolicesimo sia nata da un duplice desiderio fondamentalmente molto semplice e concreto: gettare fumo negli occhi dei sudditi e formare una gerarchia di agenti governativi travestiti da ecclesiastici. Peccato che l'evoluzione-i
Of all the great family of the ??reformed?? brothers, Anglicans are the ones that are closest to the Catholics. This is due to the known sense of moderation of the English, who were able to find a good compromise between extremes. The admirable balance was reached by a remarkable monarch, tolerant and open-minded, who knew how to counter the religious fanaticism of the sister (Bloody Mary) managing to create a faith that was truly national. Elizabeth I was the most beloved Queen in history. It was she who recognize his people like no other; It was thanks to her that England established itself as a world power; It was around her that his subjects held each other as one man in time of danger. Her Queen adored, hailed, celebrated, and the greatest poets, as Gloriana, the Virgin Queen. Everything is romantic and touching; too bad, as this book shows documents in hand, is profoundly false. The Elizabethan regime was, in fact, a totalitarian system among the most bitter of the story. Too bad the myth of Gloriana was skilfully built, piece by piece, from a minority Government made false papers to save power. Too bad that the people has seen persecuted, impoverished, oppressed like never before. Pity that the much vaunted ??proximity?? Anglicans to Catholicism was born from a twofold desire basically very simple and concrete: pull the wool over the eyes of subjects and form a hierarchy of government agents disguised as clergymen. Too bad the evolution-the
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