Avanguardia e tradizione. Saggi su Mario Verdone - 9788876673405

Avanguardia e tradizione. Saggi su Mario Verdone: Il volume si compone di una serie di saggi riguardanti l'attività di Mario Verdone sia come scrittore che come critico delle Avanguardie. Nonostante l'ampio sviluppo d'una carriera letteraria iniziata sotto il segno augurale di una recensione ammirata da parte di Savinio alla prosa poetica Città dell'uomo (1941) e proseguita, lungo decenni, in vari generi: narrativa, drammaturgia, poesia, Atti radiofonici, drammi per musica, Verdone è conosciuto soprattutto per la sua opera di rivisitazione storica e critica, essendone stato anche testimone attivo, delle avanguardie artistiche del primo Novecento, in particolare del futurismo. Questo libro intende soffermarsi, invece, in primo luogo sull'attività creativa, senza però trascurare Verdone saggista. Al ruolo, dunque, che il futurismo come altre Avanguardie storiche hanno assunto nella delineazione di caratteri precipui dello scrittore e dello studioso non mancano di prestare attenzione questi saggi, scegliendo alcuni testi (nella prima sezione di taglio creativo, nella seconda di taglio storiografico e saggistico) tra la vasta produzione offerta dall'autore. Il risultato è di focalizzare quel rapporto tra personalità culturale e personalità poetica che, unificando una disposizione intellettuale a percorrere molteplici vie di sperimentazione, renda anche conto, tramite il filtro di un'esperienza personale, di certi nodi del "moderno" e di sue variazioni nel secolo che ci precede.
The volume consists of a series of essays on Mario Verdone activity both as a writer and as a critic of the avant-garde. Despite the broad development of a literary career began under the sign of good wishes of a review admired by Savinio in the poetic prose city of man (1941) and continued along decades in various genres: fiction, drama, poetry, radio Acts, drammi per musica, green is best known for his work of historical review and criticism, having been also active witness of early 20th century artistic Vanguards in particular of futurism. This book intends to dwell, instead, first on the creative activity, without neglecting Greenfinch essayist. The role that Futurism as other gardes took in delineating the main character of the writer and scholar do not fail to heed such wise, choosing some texts (in the first creative cutting shear historiographical essay and in the second) between the vast production offered by the author. The result is to focus the relationship between cultural and poetic personality personality, unifying an intellectual disposition along multiple avenues of experimentation, should also make account, through the filter of a personal experience, of certain nodes in the "modern" and its variations in the century ahead of us.