Sguardi sul mondo: Consumo. Ediz. illustrata - 9788894322613

Sguardi sul mondo: Consumo. Ediz. illustrata: Non sempre l'atto di fotografare è un gesto esibito, la storia racconta di tanti fotografi furtivi che, per scelta o per necessità, nascondono la fotocamera per celare l'intenzione, le manovre di composizione e il momento del fermo immagine. Come i ritratti di Walker Evans dei passeggeri della metropolitana di New York realizzati, alla fine degli anni '30, con una piccola Contax nascosta sotto il cappotto. Come i tanti fotografi di guerra, furtivi per necessità, ben consapevoli che una fotocamera nascosta può salvarti da una pallottola. Poi ci sono i fotografi di animali selvatici che devono eludere la loro naturale (e sempre giustificata) diffidenza nei confronti dell'uomo. Ma Simone Sbaraglia non avrebbe mai immaginato che è più semplice fotografare i draghi di Komodo o i primati delle foreste equatoriali che riuscire a strappare qualche immagine di esemplari umani nella giungla di vetrine dei centri commerciali. In questi luoghi, che l'autore descrive come mistici e alienanti, il fotografo ha vita dura.
Not always the Act of photographing is an act performed, the story tells of many furtive photographers who, by choice or by necessity, they hide the camera to conceal the intention, the composition and the freeze frame moment. As portraits of Walker Evans of the New York City subway passengers realized, at the end of the years ' 30, with a small Contax hidden under the coat. Like the many war photographers, stealthy necessity, well aware that a hidden camera can save you from a bullet. Then there are the photographers of wild animals that must evade their natural (and always justified) suspicion with regard to man. But Simone Sbaraglia never imagined that it is easier to photograph the Komodo dragons or the primates of Equatorial forests that being able to snatch a few pictures of human specimens in the jungle of window shopping malls. In these places, which the author describes as mystics and alienating, the photographer has it easy.