Identità e differenze nell'architettura del Mediterraneo. Ediz. illustrata - 9788849210163

Identità e differenze nell'architettura del Mediterraneo. Ediz. illustrata: Il bacino del Mediterraneo, da sempre considerato uno dei più grandi esempi di vivacità culturale, baricentro naturale di tante civiltà costantemente in dialogo tra loro, è oggi un'area dominata dall'assenza di ricerca di nuovi linguaggi che lascia spazio a trasformazioni che non dialogano in alcun modo con il contesto storico e naturale nel quale si inseriscono, e che generano i "non-luoghi" e la mancanza di riconoscibilità di tante periferie metropolitane e della maggior parte dei complessi turistici. Basti pensare ai tanti insediamenti costieri della Spagna, della Francia o delle isole greche,che sradicano gli aspetti più particolari in cambio di ambienti artificiali e totalmente indifferenti al preesistente. I processi di "identificazione" e "orientamento" diventano sempre più difficili, poiché "l'insediamento, quale luogo entro la natura, non esiste più, né esistono i fulcri urbani come luoghi di vita in comune, o gli edifici come sotto-luoghi significativi, capaci di trasmettere sia individualità che appartenenza.Anche il rapporto con la terra e con il cielo è andato perduto. La maggior parte degli edifici moderni esiste in un "nulla" senza alcun rapporto con il paesaggio o con un insieme urbano coerente: una vita astratta, in una specie di spazio matematico-tecnologico, ove a malapena il sopra si differenzia dal sotto" (C. Norberg-Schulz).
The Mediterranean basin, has always been considered one of the greatest examples of cultural vitality, natural barycentre of many civilizations in constant dialogue with one another, is today an area dominated by the lack of search for new languages that leaves room for transformations that do not interact in any way with the natural and historical context in which they fit, and that generate the "non-places" and the lack of recognition of many metropolitan suburbs and most tourist complexes. Just think of the many coastal settlements of Spain, France or Greek Islands, rooting the most details in Exchange for artificial environments and totally indifferent to the existing. The processes of "identification" and "orientation" get harder, because "the settlement, which place within nature, no longer exists, nor are there the urban centres as places of communal living, or buildings as significant places, able to convey both individuality and belonging. The relationship with the Earth and the sky has been lost. Most of the modern buildings exists in a "nothing" without any relationship with the landscape or with a set of coherent urban: a life, in a kind of abstract mathematical and technological space, where barely above differs from below "(c. Norberg-Schulz).