- Libreria
- >
- Libri
- >
- Scienze sociali
- >
- Psicologia dell'educazione
- >
- L'educazione plurilingue. Dalla ricerca di base alla pratica didattica
L'educazione plurilingue. Dalla ricerca di base alla pratica didattica - 9788884201584
di Schiavi Fachin S. (cur.) edito da Forum Edizioni, 2003
- Prezzo di Copertina: € 22.00
- € 25.90
-
Risparmi il 5% (€ 1.10)
-
A causa delle condizioni di fornitura offerte dall'editore/fornitore
siamo costretti ad aumentare di € 5.00 il costo del prodotto
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: L'educazione plurilingue. Dalla ricerca di base alla pratica didattica
- Autore: Schiavi Fachin S. (cur.)
- Editore: Forum Edizioni
- Data di Pubblicazione: 2003
- Genere: educazione
- Argomenti : Educazione linguistica Plurilinguismo
- Pagine: 408
- Curatore: Schiavi Fachin S.
- Dimensioni mm: 240 x 120 x 10
- ISBN-10: 8884201586
- ISBN-13: 9788884201584
L’educazione bilingue è stata praticata sin dall’antichità, una delle prime riflessioni si trova ne “le confessioni” di sant’Agostino, il problema però è stato discusso a partire dal secolo scorso. Uno dei primi commenti fu di A.Jahn un insegnante tedesco secondo cui un bambino doveva conoscere solo una lingua ,più lingue l’avrebbero confuso, idee condivise in Europa da molti pedagogisti e arrivò alle sue estreme conseguenze in Germani durante il periodo nazista, affermano che portavano a disturbi anche del comportamento, anche Jespersen, linguista danese, la pensava così, che con il suo “Modern english grammar” sottolineava l’importanza della grammatica esplicità, quindi appresa. Molti test hanno paragonato lo sviluppo intellet.di bambini bilingui e mono, ma un errore metodologico grave era la scarsa attenzione all’influenza che la lingua nella quale veniva fatto il test aveva sui risultati, i bambini venivano valutati nella sola lingua che conoscevano i ricercatori! Penfield si schierò a favore dell’educazione bilingue precoce, uno dei primi studi a favore fu di Wallace Lambert e degli italiani Titone e Francescato, secondo loro solo i bambini che hanno usato le due lingue in contesti comunicativi prima dei 10 anni evitano l’accento straniero.
Promozione Il libro "L'educazione plurilingue. Dalla ricerca di base alla pratica didattica" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati Tantissimi libri in promozione sconto
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "L'educazione plurilingue. Dalla ricerca di base alla pratica didattica"
-5%
Il rispetto dell'altro nella formazione e nell'insegnamento. Scritti in onore di Anna Arfelli Galli
libro di Nicolini P. (cur.)
Pojaghi B. (cur.)
edizioni eum collana Psicologia
L'approche interculturelle de la cognition et de la thérapie
libro di Cristaldi Melita
edizioni CUECM
Psicologia generale. Vol. 2: Esercizi
libro di Magro Tiziana
edizioni LED Edizioni Universitarie collana I manuali
-5%
Cambiare si può. Un futuro diverso dal passato con il Metodo Hoffman. Con CD-ROM
libro di Laurence Tim
edizioni Tecniche Nuove collana Nuovi equilibri
Les dimensions culturelles de l'apprentissage. La contribution de la psychomotricité interculturelle
libro di Cristaldi Melita
edizioni CUECM
-5%
Lo studente strategico. Come risolvere rapidamente i problemi di studio. Nuova ediz.
libro di Bartoletti Alessandro
edizioni Ponte alle Grazie collana Terapia in tempi brevi
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "L'educazione plurilingue. Dalla ricerca di base alla pratica didattica"
L’educazione bilingue è stata praticata sin dall’antichità, una delle prime riflessioni si trova ne “le confessioni” di sant’Agostino, il problema però è stato discusso a partire dal secolo scorso. Uno dei primi commenti fu di A.Jahn un insegnante tedesco secondo cui un bambino doveva conoscere solo una lingua ,più lingue l’avrebbero confuso, idee condivise in Europa da molti pedagogisti e arrivò alle sue estreme conseguenze in Germani durante il periodo nazista, affermano che portavano a disturbi anche del comportamento, anche Jespersen, linguista danese, la pensava così, che con il suo “Modern english grammar” sottolineava l’importanza della grammatica esplicità, quindi appresa. Molti test hanno paragonato lo sviluppo intellet.di bambini bilingui e mono, ma un errore metodologico grave era la scarsa attenzione all’influenza che la lingua nella quale veniva fatto il test aveva sui risultati, i bambini venivano valutati nella sola lingua che conoscevano i ricercatori! Penfield si schierò a favore dell’educazione bilingue precoce, uno dei primi studi a favore fu di Wallace Lambert e degli italiani Titone e Francescato, secondo loro solo i bambini che hanno usato le due lingue in contesti comunicativi prima dei 10 anni evitano l’accento straniero.