Atti linguistici. Saggi di filosofia del linguaggio - 9788833919492

Atti linguistici. Saggi di filosofia del linguaggio: Parlare - l'avevano già detto Wittgenstein e Austin - è essenzialmente un modo di agire: allora l'unità fondamentale nello studio del linguaggio sono gli atti che si compiono parlando, gli atti linguistici. Ma quali sono le regole caratteristiche di questa forma di comportamento? Ed è possibile esplicitarle in modo sistematico? Dare una risposta affermativa e dimostrarla significa che, contro ogni apparenza, lo studio degli atti linguistici appartiene alla langue e non alla parole. L'impresa è possibile partendo dall'atto linguistico per eccellenza, l'illocuzione, cioè l'azione che si compie «nel» dire qualcosa, ad esempio facendo una promessa. Per Searle - che non ama i confini delle discipline - la filosofia del linguaggio è, in definitiva, un ramo della filosofia della conoscenza: deve studiare il problema dei rapporti tra mente e corpo, il problema del rapporto che intercorre tra le parole e la realtà.
Talk-they said Wittgenstein and Austin-is essentially a way of acting: then the basic unit in the study of language are the acts that are carried out by talking, speech acts. But what rules are features of this form of behaviour? And you can say it anyway in a systematic way? Give an affirmative answer and demonstrate it means that, against all appearances, the study of speech acts belongs to the ' langue ' and not to ' words '. The enterprise is possible starting from the speech act par excellence, the illocutionary Act, namely the action that takes place "in the" say something, for example by making a promise. For Searle-who doesn't like the boundaries of disciplines--philosophy of language is, ultimately, a branch of the philosophy of knowledge: must study the problem of the relationship between mind and body, the problem of the relationship between words and reality.